I nerazzurri sono pronti a rituffarsi sul campionato: il nuovo presidente ha una motivazione in più per cercare il trionfo.
La Gazzetta dello Sport sottolinea come Beppe Marotta potrebbe centrare un record che appartiene a pochissimi suoi predecessori.
Una infallibile strategia di successo
Per farlo il neo presidente ha scelto di conservare gli eroi dello Scudetto, di acquisire rinforzi come Taremi e Zielinski; questo testimonia il suo impegno a costruire un team capace di anche di migliorare ulteriormente dopo la vittoria dello Scudetto della passata stagione.
Il primo tour-de-force stagionale
L’Inter si trova alla vigilia di una sequenza intensa di partite che vedrà la squadra affrontare il Monza, il Manchester City e il Milan. Questo periodo rappresenta una vera e propria prova del fuoco per Marotta e la sua squadra, un’opportunità per confermare il valore e la solidità del progetto nerazzurro.
La fiducia della nuova proprietà
La nomina di Marotta a presidente dell’Inter da parte della nuova proprietà, Oaktree, non è solo un segno di fiducia, ma un’investitura che sottolinea la volontà di continuare sulla strada tracciata. Questa scelta rappresenta un segnale forte: l’ambizione del club di mantenere una continuità di successi.
L’obiettivo
Diventare il terzo presidente nella storia dell’Inter a vincere uno Scudetto alla prima stagione di mandato, riuscendo dove altri illustri predecessori hanno solo sfiorato il traguardo, è l’ambizione che Marotta porta avanti con determinazione. Un obiettivo ambizioso, che lo porrebbe al fianco di figure leggendarie del calibro di Giorgio Hulss, l’ultimo a riuscirci 104 anni fa.
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