Un doppio ex di Empoli e Atalanta: Luca Saudati. Dal flop a Bergamo alla cavalcata europea con gli azzurri toscani

Empoli Atalanta è una sfida storicamente molto interessante. Parlando di giocatori non si può non citare Luca Saudati: attaccante classe 1978, doppio ex e avente una carriera a due volti sia a Bergamo che in terra toscana.

L’ex numero 10 nerazzurro arrivò all’Atalanta nell’estate del 2001 dal Milan: contesto dove il duo Marotta Ruggeri voleva creare una squadra competitiva reinvestendo oltre 80 miliardi di vecchie lire (incassate dalla vendita dei giovani). Arrivato insieme a Comandini, sulla carta l’attaccante ha un curriculum tecnico di tutto rispetto: dinamico, impeccabile nei tagli, costruzione precisa e bravo negli spazi. All’interno dello schema di Vavassori non riesce a trovare la cosiddetta pietra filosofale con zero goal in 20 presenze, influenzato anche dal rapporto con l’ambiente atalantino: il suo carattere esente al sacrificio non piace molto alla tifoseria, risultando quasi sempre uno dei peggiori in campo.

Dopo il prestito a Empoli (2002-2003), ritorna all’Atalanta e con Mandorlini si è intravede qualche miglioramento segnando 5 goal, ma nulla di più. Escludendo le cinque presenze nel 2004/2005 (l’Atalanta doveva riadattarsi alle sue enormi difficoltà economiche) e le due reti l’anno dopo con Colantuono, il ciclo di Saudati a Bergamo si chiude qui: deludendo ampiamente le aspettative.

Dall’altra parte in azzurro avviene la sua consacrazione: tra il 1999-2000, 2002-2003 e infine dal 2005 al 2010 siglerà ben 46 goal in 162 presenze, raggiungendo anche la Coppa UEFA nella stagione 2006/2007 con gli azzurri.

L’articolo Luca Saudati, la promessa incompiuta all’Atalanta (sbocciata poi all’Empoli) proviene da Calcio News 24.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG

feed

ultimo aggiornamento: 28-10-2022


MN24 – Allenamento Milan: Diaz torna in gruppo

Ibrahimovic: «Infortunio con lo United? Ecco come è andata»