
Manchester United's Dutch manager Louis van Gaal takes his seat during the English Premier League football match between Manchester United and Leicester City at Old Trafford in Manchester, northwest England, on January 31, 2015. AFP PHOTO / PAUL ELLISRESTRICTED TO EDITORIAL USE. No use with unauthorized audio, video, data, fixture lists, club/league logos or live services. Online in-match use limited to 45 images, no video emulation. No use in betting, games or single club/league/player publications (Photo credit should read PAUL ELLIS/AFP/Getty Images)
Louis Van Gaal, manager olandese del Manchester United ha completato nel mercato di riparazione l’epurazione iniziata l’estate scorsa. Con le cessioni di Zaha, Janko e Fletcher, sono in tutto 10 i calciatori che hanno lasciato l’Old Trafford da quando sulla panchina dei ‘Red Devils’ siede il mago olandese, che a dire il vero non ha ancora convinto del tutto. Dopo la stagione deludente sotto la guida di David Moyes, i tifosi dello United si aspettavano di tornare a lottare per il titolo, ma attualmente devono accontentarsi della terza piazza a 10 punti dal Chelsea capolista.
L’inizio del corso Van Gaal il 26 agosto in Coppa di Lega è stato subito uno shock, vista la sconfitta per 4-0 rimediata con il Milton. Rispetto alla formazione che scese in campo quel giorno, sono rimasti attualmente a disposizione dei Red Devils solo quattro elementi, ossia De Gea, Evans, James e Powell. Già in estate avevano detto addio Welbeck, Keane, Vermijl, Anderson, Hernandez, Kagawa e Amos, mentre durante la sessione invernale del calciomercato hanno preso altre strade Zaha (Crystal Palace), Janko (Bolton) e Fletcher (WBA).
Dopo i grandi investimenti dell’estate scorsa, quando il Manchester United ha speso oltre 200 milioni di euro, a gennaio i ‘Red Devils’ si sono concentrati principalmente sulle cessioni degli elementi non considerati più utili al progetto. Sono arrivati, invece, l’esperto portiere Victor Valdes (ex Barcellona), Andy Kellet (21) dal Plumouth e El Fitouri (20) dal Salford City. Van Gaal ha così portato a compimento una vera e propria rivoluzione della rosa, della quale dalle parti di Manchester sperano ora di non doversi pentire. La squadra, infatti, sta impiegando più del previsto per digerire i dettami tecnici del mago olandese: il rendimento nella prima parte della stagione è stato troppo altalenante e al momento l’obiettivo principale non può che essere quello di rientrare nell’Europa che conta dalla porta principale dopo una stagione senza coppe e arrivare in fondo all’FA Cup.