
MILTON KEYNES, ENGLAND - AUGUST 26: Manager Louis van Gaal of Manchester United looks on during the Capital One Cup second round match between MK Dons and Manchester United at Stadium mk on August 26, 2014 in Milton Keynes, England. (Photo by Clive Mason/Getty Images)
Complici i risultati negativi di questo inizio di stagione, Louis Van Gaal, manager olandese del Manchester United, è costretto a diventare sempre più inflessibile con i propri calciatori. Fin qui, i Red Devils hanno giocato quattro gare, tre di campionato e una di Coppa di Lega: due sconfitte, due pareggi e l’esclusione dalla Capital One Cup sono un bottino troppo magro per un club di questo calibro e che nel mercato estivo ha investito qualcosa come 200 milioni di euro. Normale, su queste basi, che il già duro codice comportamentale instaurato dall’olandese, sia inasprito in corso d’opera: l’ultima norma riguarda l’obbligo di consegnare alla società i telefonini nelle ore precedenti alle gare ufficiali.
La notizia è riportata oggi dal ‘Daily Mail’, che specifica come i tesserati del Manchester United non potranno più usare i propri smartphone prima delle partite, anzi saranno costretti a consegnarli ad un dirigente appositamente delegato, già la sera prima del match. Inoltre, la mattina in cui si disputa una gara, è assolutamente proibito arrivare in ritardo, pena l’esclusione dalla formazione e la relegazione in tribuna. Per far rispettare il nuovo regolamento, la società dei Red Devils ha già previsto un sistema di telecamere a circuito chiuso presso il centro sportivo costato 500 mila sterline e che avrà lo scopo di individuare i trasgressori.
In definitiva, sembra che il Manchester United abbia dichiarato guerra alla tecnologia. Il divieto di utilizzo dei telefonini, giunge infatti a poche settimane dalla decisione di vietare l’introduzione di tablet all’interno dell’Old Trafford. Quando i Red Devils giocano in casa, i suoi sostenitori non possono effettuare riprese all’interno dell’impianto tramite i propri gioielli tecnologici, nemmeno nelle partite amichevoli. L’obiettivo è quello di vietare la diffusione di massa dei video pirata tramite i social network. Anche se quelli si possono fare tranquillamente anche con un telefonino…