Il Milan si rilancia per un posto in Europa League superando l’Inter nel derby della Madonnina. I rossoneri raccolgono tre punti fondamentali per continuare a sperare in una difficile rincorsa, mentre i nerazzurri ora devono guardarsi alle spalle e magari sperare in un pareggio tra Lazio e Verona. Nel prossimo turno il Milan incontrerà l’Atalanta a Bergamo, mentre l’Inter dovrà vedersela proprio con la Lazio. Non è stato un bel derby. Gli errori tecnici e la paura di sbagliare hanno preso il sopravvento, ma alla fine la vittoria del Milan è meritata perché ci ha creduto di più rispetto alla formazione di Mazzarri.

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Numeri e curiosità dopo Milan-Inter 1-0: I rossoneri hanno pareggiato solo una volta nelle ultime 13 giornate (1-1 con la Lazio), mentre i nerazzurri sono la squadra che ha pareggiato più partite in questo torneo, 15. La squadra di Seedorf non ha subito gol nelle ultime quattro uscite casalinghe. La squadra di Mazzarri non aveva subito gol nelle precedenti tre partite (in questo campionato i nerazzurri non hanno mai tenuto la porta inviolata per quattro giornate di fila). L’Inter era imbattuta da sei partite, ma bloccata sul pari in quattro di queste, incluso lo 0-0 col Napoli di sabato scorso. Dal febbraio 2005 a oggi queste due squadre hanno pareggiato una sola volta in campionato. L’Inter era imbattuta da cinque derby di campionato (4V, 1N).

Le parole di Seedorf a fine partita:

“Siamo stati bravi, faccio complimenti alla squadra. Con coraggio hanno portato a casa i 3 punti, è un gruppo speciale. Abbiamo giocato in questo modo per coprire dove loro sono più forti e per soprenderli. Così era più semplice contrastarli. La squadra ha risposto tante volte sul campo con i fatti. Stasera hanno messo un altro punto di chiarezza su questo gruppo, che ha qualcosa di speciale perché non era facile venire fuori da quella situazione. Per media punti siamo la terza squadra in Italia nel girone di ritorno, ogni squadra ha i suoi limiti e ognuno prova a sfruttare i punti di forza che ha. Hanno lavorato con intensità e voglia e con i risultati tutto viene più semplice”.

E quelle di Mazzarri:

“Nel primo tempo non abbiamo fatto male ma abbiamo creato poco. Nella ripresa il Milan è entrato in campo con più cattiveria. Non abbiamo fatto una bella gara. Speriamo che questo cazzotto in faccia ci dia energie positive per la Lazio. Qualcuno ha sentito troppo la partita. Zanetti doveva entrare? Sarà lui a dire che era l’ultimo derby. Il mio futuro legato all’Europa League? A me non risuota, chiedetelo ad altri. Ora abbiamo due gare difficili, speriamo di non fare quello che abbiamo fatto oggi. E’ un’annata di alti e bassi. Probabilmente a questo derby ci tenevamo troppo e a livello nervoso abbiamo pagato. Tanti dei nostri non erano lucidi, Domani ne parlerò con i ragazzi. Javier è un campione, sarà lui a dire quale sarà il suo futuro. Si fanno delle scelte per provare ad arrivare il più in alto possibile. Penso alla Lazio e alla partita di oggi. Io so benissimo che il mio futuro non è legato all’Europa League. Ho ancora un anno di contratto, poi questa domanda fatela a chi dite voi. Io sto lavorando per far crescere questa squadra e portarla il più in alto possibile”.

Milan-Inter 1-0 (de Jong) | Foto

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