esultanza gol Henrikh Mkhitaryan

Il centrocampista dell’Inter Henrikh Mkhitaryan ha sottolineato come tutti nella squadra nerazzurra siano importanti alla stessa maniera.

Henrikh Mkhitaryan si è raccontato a Frog Talks, il podcast di Andrea Ranocchia. “A 20 anni sono andato in Ucraina, poi dopo un anno mi voleva Lucescu, avevamo una squadra veramente fortissima. Lucescu è bravissimo, come allenatore posso dire solo belle cose. Dopo sono andato al Borussia Dortmund, prima con Klopp e poi con Tuchel”.

esultanza gol Henrikh Mkhitaryan
esultanza gol Henrikh Mkhitaryan

Sul futuro

“Finire la carriera all’Inter? Mi rimangono due anni di contratto, vediamo se riesco a finire questi due anni (ride, ndr). Dico sempre che finché posso devo giocare perché poi non voglio avere rimpianti quando smetto. Meglio giocare più possibile adesso. I compagni? Secondo me mi vogliono bene. È una cosa che mi ha colpito, non capivo come fosse possibile. Parlo cinque lingue: armeno, russo, inglese, francese, italiano. Il tedesco l’ho dimenticato perché era molto difficile, lo parlavo molto bene solo al mio terzo anno a Dortmund”. 

Sul gruppo Inter

Lautaro? In un’intervista ho detto che anche senza la fascia è un trascinatore, sta segnando un sacco di gol, è fondamentale per questa Inter e lo sta dimostrando. Non è una questione di fascia, conta come ti comporti in campo. Penso a Barella che non ha la fascia ma fa delle cose che ti lasciano con la bocca aperta. Quanti capitani nello spogliatoio? Tutti e 25. Questo è importante. Quando giochi sei con undici giocatori, magari quel giorno uno o due non sono al meglio. Però sapendo di avere questi compagni sono tranquilli perché sanno che daranno una mano”.

L’articolo Mkhitaryan: “Finire la carriera all’Inter? Vediamo se finirò questi 2 anni, Barella non ha fascia ma lascia a bocca aperta” proviene da Notizie Inter.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG

ultimo aggiornamento: 20-03-2024


Pavard: “Europeo? Ho prima importanti obiettivi da raggiungere con la maglia dell’Inter”

Sala: “Stride il numero dei cartellini gialli del Milan rispetto a quello dell’Inter, non credo che il campionato sia riaperto”