
Henrikh Mkhitaryan ha voluto scrivere un messaggio sul proprio canale Twitter contro la guerra in Azerbaigian.
Henrikh Mkhitaryan ha voluto scrivere un messaggio sul proprio canale Twitter contro la guerra in Azerbaigian. Il centrocampista dell’Inter si è soffermato soprattutto sulle vittime, i bambini. Ecco il suo messaggio, riportato anche dalla Gazzetta dello Sport:
120,000 civilians including 30,000 children in Nagorno Karabakh are under military attack.
Azerbaijan has restarted war against Nagorno Karabakh, shelling civilians and civilian infrastructure after 9 months of deliberate blockade, famine and denial of humanitarian access.
As… pic.twitter.com/wkYsr1lQf0— Henrikh Mkhitaryan (@HenrikhMkh) September 19, 2023
MESSAGGIO – «120.000 civili, tra cui 30.000 bambini, nel Nagorno Karabakh sono sotto attacco militare. L’Azerbaigian ha ricominciato la guerra contro il Nagorno Karabakh, bombardando i civili e le infrastrutture civili dopo 9 mesi di blocco deliberato, carestia e negazione dell’accesso umanitario. Come hanno detto gli esperti, questo è un genocidio. Chiedo ai miei fan, al mondo dello sport e ai colleghi dei media di reagire e di contribuire a diffondere la voce per il ripristino della pace. I bambini non sono un obiettivo, eppure 1 bambino è già stato ucciso e 11 feriti».
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