
Nonostante la concessione di 3 massime punizioni, non ci sono grossi errori da parte dell’arbitro del match di ieri sera.
L’Inter batte il Monza 5-1 nell’ultimo anticipo del sabato del 20^ turno del campionato di Serie A. L’ex arbitro Gianpaolo Calvarese su Tuttosport ha commentato le decisioni del direttore di gara di Monza-Inter. “Rapuano chiuderà con 18 falli, 4 gialli e il rosso a Palladino per proteste”.
Il mani di Gagliardini
“Nel primo tempo assegnato un rigore all’Inter per tocco di braccio di Gagliardini su colpo di testa di Lautaro Martinez. Live l’attaccante argentino non protesta ma chiede l’angolo, e d’altronde neanche Rapuano coglie il fallo in diretta. Serve un On Field Review, che sancisce l’irregolarità: provvedimento sostenibile, visto che il braccio pur essendo in posizione congrua ha una geometria punibile (mano all’altezza della spalla)”.

Gli altri 2 penalty
“Nel secondo tempo due calci di rigore molto simili per entità: leggeri, ma entrambi supportabili. Partiamo da quello per il Monza: le immagini non chiariscono se Darmian colpisca il pallone prima della gamba di Mota, o se i due tocchi siano simultanei. L’impressione è che nel tentare di prendere il pallone, il difensore colpisca l’avversario: rigore che ci può stare. Per quanto riguarda quello in favore dell’Inter: Frattesi si mette davanti ad Akpa Akpro, che lo “tampona”. Furbo l’interista, ma decisione coerente col metro adottato”.
L’articolo Monza-Inter la moviola: 2 dei 3 rigori concessi per falli leggeri ma c’è coerenza proviene da Notizie Inter.