
Situazione in netto miglioramento per le casse dell’Inter, grazie al cammino fatto in Champions. Permangono alcune criticità
I conti dell’Inter sono in netto miglioramento, grazie anche al percorso fatto quest’anno in Champions League dalla squadra di Simone Inzaghi, che ha fatto in modo che il club di Viale della Liberazione incassasse un’importante somma da aggiungere ai ricavi stagionali. Permangono tuttavia alcune criticità dovute agli interessi ed al mancato pagamento da parte di Digitalbits. A fare il punto della situazione è Calcio e Finanza.
Nel dettaglio, si legge: «Il fatturato secondo le stime dovrebbe aggirarsi intorno ai 430 milioni, in linea di fatto con i ricavi della passata stagione, mentre il fatturato al netto del player trading dovrebbe sfiorare i 400 milioni, quota record per il club nerazzurro. In particolare, a spingere verso l’alto le entrate è il percorso in Champions League, con i diritti tv che, considerando anche quelli legati alla Serie A, dovrebbero essere pari a complessivi 190 milioni.
Il risultato della gestione ordinaria secondo le stime dovrebbe aggirarsi intorno ai -25 milioni (rispetto al -88 milioni del 2021/22) grazie alla stagione eccezionale dal punto di vista dei risultati, ma a pesare sui conti del club nerazzurro sono gli interessi sui finanziamenti e bond attualmente in carico al club nerazzurro, che dovrebbero essere pari a circa 50 milioni, con un risultato netto prevedibile con una perdita intorno ai -80 milioni di euro. Su cui pesano appunto i 50 milioni di interessi e i circa 30 milioni persi dall’operazione Digitalbits».
L’articolo Sorridono le casse dell’Inter: il rosso cala da -140 a -80 milioni grazie alla Champions proviene da Inter News 24.