
Tudor non fa sconti, lo manda via subito (Foto Instagram - calcioblog.it)
La Juventus è già al lavoro per la nuova stagione e subito arrivano segnali chiari: il nuovo corso è iniziato e non c’è spazio per deroghe.
La stagione non è ancora cominciata, ma in casa Juventus il clima è già quello delle grandi svolte. Il ritiro estivo è partito con ritmi serrati, allenamenti intensi e un messaggio inequivocabile: chi non è allineato con il progetto, è fuori.
Igor Tudor, nuovo comandante bianconero, non ha perso tempo. Senza fare troppi giri di parole, ha impostato fin da subito una linea netta, quasi militare. Si lavora duro, si rispetta il gruppo e si seguono le regole. Punto. Nessuno è intoccabile, nessuno ha lo status per permettersi di fare di testa propria.
Via dalla Juventus subito
Pronti via ed ecco che arriva il primo colpo di scena. Durante il primo giorno di ritiro, un’assenza ha fatto rumore. Douglas Luiz, uno dei volti nuovi di questa Juventus, non si è presentato. Nessuna comunicazione ufficiale, nessuna giustificazione accettabile. E infatti, la reazione non si è fatta attendere. Il centrocampista brasiliano verrà multato con una cifra compresa tra i 40.000 e i 120.000 euro. Una scelta dura, ma inevitabile. Senza ombra di dubbio, Tudor e la società hanno voluto dare un segnale forte. Non si tratta solo di disciplina, ma di rispetto per la maglia e per i compagni.

Va via subito. È questa la decisione, presa di comune accordo tra l’allenatore e la dirigenza. Niente sconti, niente seconde possibilità. L’avventura di Douglas Luiz in bianconero, di fatto, sembra già conclusa prima ancora di cominciare davvero. La Juventus non ha intenzione di trattenere giocatori che non sposano completamente il progetto. Non c’è tempo da perdere, e il nuovo corso richiede profili affidabili, motivati e presenti.
Le sirene del mercato, intanto, si fanno sentire forte e chiaro. Dall’Inghilterra sono arrivate manifestazioni di interesse concrete: Everton, Nottingham Forest e West Ham stanno seguendo con attenzione la situazione. Ma anche il Fenerbahçe, dalla Turchia, è alla finestra, pronto a inserirsi. La Juve, per parte sua, auspicherebbe una cessione definitiva. Tuttavia, nel caso non si arrivi subito a un accordo soddisfacente, si valuterebbe un prestito con obbligo di riscatto, così da non perdere valore economico e mantenere un minimo di garanzie.
Insomma, la nuova Juventus, o meglio una Juve ritrovata, non fa sconti. Tudor ha iniziato a mettere ordine e ha già fatto capire a tutti che, in questa squadra, si lavora a testa bassa e senza privilegi. Un segnale chiaro, che potrebbe essere solo il primo di una lunga serie. Chi vuole restare, dovrà dimostrarlo ogni giorno, in campo e fuori.