
Chile's national team player Arturo Vidal (C) and his wife Maria Matus (R) arrive in court in the town of San Bernardo, Chile on July 8, 2015, to face charges for drunk driving, injury and assaulting the arresting officer after crashing his Ferrari last June 16. Vidal apologized Wednesday to police for threatening them during a drunk driving arrest while his country was hosting the Copa America. AFP PHOTO/CLAUDIO REYES (Photo credit should read Claudio Reyes/AFP/Getty Images)
Arturo Vidal può sorridere: dopo la vittoria della Coppa America 2015, il centrocampista cileno della Juventus riceve buone notizie anche dal tribunale. Imputato per guida in stato di ebbrezza e offese a pubblico ufficiale, in merito all’incidente causato con la sua Ferrari lo scorso 16 giugno, Vidal si è visto sospenderei l processo per ben 2 anni, in cambio di una sorta di indennizzo nei confronti delle persone coinvolte nell’incidente e iniziative di beneficienza.
Proprio oggi Arturo Vidal, accompagnato dalla moglie – presente anche la notte dell’incidente – si è presentato per deporre davanti al giudice e ha chiesto scusa a tutti:
“Sono profondamente dispiaciuto e mi scuso con gli agenti insultati”.
A quel punto, in virtù anche del fatto di essere incensurato, Vidal ha ottenuto un trattamento benevolo da parte del giudice. In cambio della sospensione temporanea del processo (due anni), Vidal risarcirà le vittime dell’incidente – che hanno a loro volta accettato la decisione – regalerà 100 palloni ad un’accademia calcistica locale, darà magliette autografate al corpo dei Vigili del fuoco di Buin e parteciperà ad una serie di eventi per sensibilizzare l’opinione pubblica sugli incidenti stradali. Se nei prossimi 12 mesi non avrà problemi con la giustizia, il processo sarà archiviato e Vidal se la caverà solo con i due anni di sospensione della patente. Prima di tornarsene ufficialmente in vacanza, Vidal uscendo dal tribunale ha commentato così la decisione:
“Sono sinceramente pentito e sono d’accordo su ogni decisione presa dalla giuria”.