Vlahovic è tornato: ora tridente con Chiesa e Yildiz? La Juve così sogna lo scudetto. L’attacco di Allegri è di nuovo super

Quatro gol nelle ultime quattro partite di campionato, tutti importanti, alcuni decisivi, sfoggiando il suo intero repertorio, dal colpo di testa al sinistro a giro fino al calcio di punizione. Vlahovic è tornato dopo un lungo periodo di difficoltà evidenti. E ha finalmente iniziato a trascinare la Juve.

La sua esplosione definitiva fa il paio con altre due belle notizie per l’attacco della Juve. La prima è il ritorno al gol di Chiesa su azione col Sassuolo. L’attaccante si era sbloccato su rigore col Genoa, ma era dal match di andata contro Dionisi che non timbrava il cartellino su azione. Anche lui, come Vlahovic, ha attraverso diversi mesi di alti e bassi, condizionato anche da numerosi infortuni. La sensazione è che Chiesa, se ha il fisico dalla sua parte, è in grado di fare la differenza. Sempre e comunque.

La seconda buona notizia per Allegri è la stella Yildiz. Scelto a sorpresa proprio per sostituire Chiesa contro il Frosinone, il turco ha impressionato tutti per la qualità messa in campo, ma anche e soprattutto per la leggerezza con cui gioca e le grandissima personalità. Tre gol, numeri tecnici da urlo e doti che hanno da subito incantato lo Stadium e i tifosi della Juve. Tanto da convincere Giuntoli e Manna a privarsi di Kean, girato all’Atletico Madrid senza troppi patemi d’animo.

L’attacco della Juve, dal 23 dicembre, ha cambiato totalmente registro (12 gol segnati sui 18 totali). Tutti giocatori hanno dato il proprio, importante contributo alla causa. Come Milik, autore di una tripletta in Coppa Italia. Con una difesa ormai granitica e un reparto offensivo che risplende di piena luce, la Juve non può non sognare lo scudetto. Se è vero che l’Inter capolista ha il capocannoniere Lautaro Martinez e un Marcus Thuram decisivo sin da subito, è vero anche che Arnautovic e Sanchez, fino a questo momento, si sono rivelati essere alternativa non all’altezza dei titolarissimi.

Nel complesso, quindi, Vlahovic e compagni di reparto offrono ad Allegri più possibilità e soluzioni rispetto agli attaccanti a disposizione di Inzaghi. Tra queste ci può essere il tridente dei sogni con il serbo centravanti e Chiesa-Yildiz sulle fasce o come seconde punte? Per i tifosi sarebbe un sogno vederli tutti insieme in campo. Lo stesso dicasi per diversi addetti ai lavori. Allegri in passato ha dato già dimostrazione di poter trasformare la Juve allo stesso modo. Nel 2017 decise di schierare Higuain con Dybala, Mandzukic e Cuadrado, sfiorando il triplete. Al momento, tuttavia, l’allenatore della Juve sembra essere intenzionato a mantenere l’equilibrio costruito con fatica in questa prima metà di stagione, alternando tutti e 4 gli attaccanti in rosa e proseguendo sulla via del 3-5-2.

Certo è che Allegri, proponendo un tridente con Vlahovic, Chiesa e Yildiz, manderebbe un chiaro segnale all’Inter in chiave scudetto e alla Lazio verso le semifinali di Coppa Italia. Visti i pochi uomini a disposizione a centrocampo, poi, una soluzione così gli darebbe la possibilità di risparmiare un uomo in mezzo al campo. La Juve, comunque, in questo momento non ha l’obbligo di osare o di cambiare modulo, considerati i netti miglioramenti mostrati dal punto di vista del gioco nelle ultime settimane.

L’idea del super attacco, quindi, resta nel cassetto, pronta all’uso, magari da proporre a gara in corso per qualche spezzone. Così che, se sarà davvero necessario, Allegri potrà mettere in campo l’intera armeria pesante che fin qui ha totalizzato (solo) 18 reti (più 5 di Milik). Numeri destinati ad aumentare. Per provare a lottare con l’Inter fino alla fine. E giocarsi la vittoria dello scudetto che tutto il popolo bianconero sogna da tempo.

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ultimo aggiornamento: 19-01-2024


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