
Il regista dell’Inter Hakan Calhanoglu ha sottolineato come non sia propriamente facile segnare un rigore.
Hakan Calhanoglu ha segnato il goal vittoria contro il Salisburgo ed è stato premiato come migliore in campo dalla UEFA; ecco il suo commento sulla gara ai microfoni di SportMediaset. “È stato fondamentale vincere, lo sapevamo. Il Salisburgo è una squadra giovane, forte, che ha entusiasmo. Siamo stati attenti, concentrati, abbiamo meritato di vincere questa gara. Dopo il Torino non è stato facile recuperare velocemente, abbiamo fatto il massimo. Sono importanti i risultati e quindi quello che abbiamo fatto oggi“.

I penalty
“Da fuori si vede che è semplice segnare. Cerco sempre di essere concentrato. A quel punto della partita ero concentrato al cento per cento, non volevo sbagliare quel rigore. Ringrazio i miei compagni, abbiamo meritato di vincere oggi”.
Sull’albanese
“Non è facile non giocare ogni gara, ma Asllani sta crescendo e lui per me è come un fratello. Ha voglia di giocare, ha bisogno di pazienza. Siamo una squadra, dobbiamo restare uniti. Tutti sono importanti, chi gioca e chi no. Io faccio il mio e do sempre il massimo per questa maglia”.
Idolo della tifoseria
“I cori dei tifosi per me? Ci sono tante emozioni, quando la gente canta: questa cosa non si può spiegare. La puoi solo vivere, come ho già detto. Ringrazio tutti perché senza di loro non siamo nulla e quando loro ci danno una mano sono più forti“.
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