Lo juventino Luca Marrone che dà il benestare al suo nuovo procuratore Beppe Bozzo per l’eventuale trasferimento alla Fiorentina è l’ennesimo indizio che sull’asse Torino-Firenze gli animi si sono placati dopo le turbolenze estive. Lasciando per una volta da parte il piano che porterà in bianconero Stevan Jovetic, l’acquisizione da parte della Viola di un giovane emergente quale il difensore/centrocampista torinese è un segnale comunque forte nei confronti di Montella (che ha chiesto qualità e quantità per salire ancora di livello) da parte dei Della Valle che per nessuna ragione al mondo vogliono perdere l’allenatore napoletano.

E sarebbe stato proprio l’ex aeroplanino di Empoli, Sampdoria e Roma a chiedere Marrone (e Matri più che Quagliarella) al punto poi di stabilire egli stesso il contatto diretto che avrebbe di fatto sciolto le riserve dell’attuale regista della Nazionale Under 21: una telefonata che avrebbe spianato la strada verso Marrone in virtù anche di un ritorno al tanto gradito ruolo di centrocampista, fatte salve esigenze d’emergenza.

L’attuale numero 39 della Juventus ha un valore di mercato che naviga tra gli 8 e i 10 milioni di euro e le due società starebbero parlando di qualcosa più di una semplice comproprietà che potrebbe un domani essere controproducente per tutti in virtù anche dei forti contrasti ambientali che a livello di facciata resteranno assolutamente intatti.

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