29 agosto 2013 – Carlo Ancelotti continua a lavorare alla sua creatura, il Real Madrid oggi ha affrontato un valido test contro il Deportivo La Coruña. In programma al Riazor c’era il “Teresa Herrera”, trofeo organizzato dal club galiziano fin dal lontano 1946. Le Merengues non hanno però dimostrato di avere molto riguardo per i padroni di casa, schiacciati sotto il peso di 4 gol, di cui ben tre arrivati nei primissimi minuti della partita. In campo c’era anche Cristiano Ronaldo che ha preferito non rinunciare a questa partita, disertando così la premiazione di Montecarlo per il miglior giocatore della scorsa Champions League, era in lizza insieme al solito Messi e a Ribery.
Dicevamo che il Real ci ha messo poco a incanalare la gara sui giusti binari, per la precisione sono bastati sei minuti a Kakà per realizzare il gol dell’1-0. Il vantaggio nasce da un’azione travolgente sulla destra di Cristiano Ronaldo che alza la testa e vede il compagno di squadra, il brasiliano stoppa e di destro manda verso il secondo palo rendendo inutile il tuffo del portiere. Per il raddoppio bisogna aspettare il 12′, in gol ci va Morata che scambia al limite dell’area con Marcelo, si presenta tutto solo davanti al portiere che tocca il pallone ma non riesce a fermarne la corsa.
Al 16′ i ragazzi di Ancelotti passano ancora, calcio d’angolo dalla sinistra, Cristiano Ronaldo buca l’intervento di testa, ma a rimorchio arriva Casemiro che supera per la terza volta il povero Lux. Per fortuna del Deportivo gli avversari si calmano e così il risultato no cambia per tutto il primo tempo. Anche nella ripresa il Real non spinge più di tanto, si tratta pur sempre di un’amichevole e sarebbe sciocco sprecare energie preziose. A quattro minuti dalla fine arriva comunque il poker, lo firma ancora Kakà con una conclusione precisa dal limite dell’area, con la difesa avversaria ormai chiaramente con la testa negli spogliatoi. Dicevamo di Ancelotti, l’italiano può essere soddisfatto della sua squadra, anche se a fine partita le parole del brasiliano a proposito della sua volontà di lasciare il Real hanno rovinato un po’ la festa.
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