Se le squadre italiane non facevano così bene in Europa da cinque anni il merito è anche e soprattutto del Napoli di Aurelio De Laurentiis. Con due vittorie in tre partite, i partenopei sono pienamente in corsa per la qualificazione agli ottavi di Champions League, nonostante fossero incappati in un girone di ferro, e stanno contribuendo non poco alla risalita del nostro Paese nel ranking UEFA, il coefficiente fondamentale per la gestione dei posti disponibili nelle coppe europee. Non può che essere dunque soddisfatto il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che ospite di Radio Kiss Kiss ha fatto una sorta di bilancio, prendendola larga, ossia dall’ottimo secondo posto conquistato lo scorso anno.

“Venivamo da un campionato esemplare, grazie a Mazzarri, nel quale qualche errore arbitrale ha privato noi di qualche punto e favorito chi ci precedeva, ma lo dico senza alcun tipo di polemica – ha detto De Laurentiis – . Benitez sta facendo giocare tutti per arrivare in fondo alle varie competizioni, a prescindere dagli infortuni in cui alcuni sono incappati”.

Inevitabile per il numero uno di Filmauro, godersi soprattutto le ottime prestazioni in Champions League, l’ultima al Velodrome contro l’Olimpique Marsiglia:

“A Marsiglia, ad esempio, avrebbe potuto fare entrare Pandev ed invece ha saputo dare fiducia a Zapata, che lo ha ripagato con un gol meraviglioso – ha proseguito De Laurentiis – . Rafa è bravissimo, con lui ho fatto bingo. È un signore, un papà, un grande esperto di calcio sia teorico che pratico. Sa gestire perfettamente gli uomini a sua disposizione, non manda il proprio gladiatore nella fossa dei leoni se magari quest’ultimo teme di avere qualche risentimento. Sta facendo ritrovare al Pipita la necessaria sicurezza per poter scendere in campo”.

Sintonia perfetta, dunque, tra De Laurentiis e Benitez, che sta ripagando tutto l’ambiente della fiducia data al tecnico spagnolo sin dal primo momento. Ovviamente, dal classico imprenditore che non si accontenta mai, il presidente azzurro spera che la squadra cresca ancora e che i nuovi traguardi europei portino nelle casse del club altri soldi freschi. Da sempre De Laurentiis auspica la creazione di una grande lega europea, ma per cominciare non sarebbe male se l’attuale Champions facesse guadagnare più soldi:

“Spero in una Champions nel futuro ancor più appetibile che porti sul tavolo 5 milioni di euro, invece di uno. Penso alle prime cinque o sei squadre delle cinque nazioni più importanti d’Europa che facciano un torneo parallelo al campionato – propone come alternativa – . Io non vado contro nessuno però l’Europa League è in contraddizione con il fair play finanziario, per il quale occorre fare un certo fatturato. Ha dei costi superiori ai ricavi perché bisogna comunque allestire due squadre, ma non può essere finanziariamente interessante per dei club di un certo livello, per i quali è invece un torneo che sottrae soltanto energie al campionato nazionale”.

Infine, una promessa per il mercato di riparazione di gennaio, quando il Napoli dovrà intervenire anche per il prolugarsi dell’infortunio di Juan Camilo Zuniga.

“Vorrà dire che a gennaio prenderemo un terzino, un difensore centrale ed un centrocampista . Se li troviamo come diciamo noi, logicamente”, conclude.

I nomi? Per quel che riguarda il centrale la scelta ricadrà su uno tra Mascherano e Skrtel, mentre non è escluso anche un colpo in attacco, visto che nel mirino è finito Benteke. Sempre a gennaio, poi, si deciderà il destino del cileno Edu Vargas, attualmente in prestito al Gremio ed indiziato ad essere ceduto a titol definitivo.

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