Radja Naiggolan è praticamente un calciatore della Roma. Il club giallorosso ha vinto l’asta alla quale hanno partecipato nell’ordine Juventus, Inter, Milan e nelle ultime ore Napoli, assicurandosi le prestazioni del centrocampista belga di origini indonesiane. Al Cagliari, detentrice del cartellino, andranno 3 milioni di euro per il prestito fino a giugno con riscatto della metà fissato a 6 milioni: 18 milioni, dunque, la valutazione complessiva del ragazzo, per il quale si prospettava un vero e proprio tormentone di mercato, visto il numero di club interessati alle sue prestazioni.

Invece, il giallo si è risolto nel coro della notte scorsa, quando la Roma ha portato a termine l’affondo decisivo per il 25enne centrocampista rossoblu. Dopo la rinuncia di Inter e Juventus, anche Adriano Galliani nella giornata di ieri aveva annunciato che il Milan “non ha preso parte a nessuna asta, l’affare è praticamente chiuso”. Era ormai una questione privata tra Cagliari e Roma, se non ci fosse stato il tentativo in extremis di Aurelio De Laurentiis, che però non ha sortito alcun effetto nonostante la proposta fosse molto interessante (9 milioni di euro subito per la metà del cartellino). Walter Sabatini, ds della Roma, si è fermato a Milano e a tarda sera ha incontrato il collega isolano Nicola Salerno. “Tra poche ore sapremo”, ha detto il dirigente giallorosso prima di recarsi in aeroporto per fare ritorno nella capitale.

Nella notte Salerno ha parlato con Cellino che ha dato il via libera infine alla cessione di Nainggolan alla Roma: prestito con riscatto a giugno e pagamento triennale. Il giocatore, nel frattempo, è rimasto a Milano dove ha trascorso la notte in una nota discoteca del capoluogo lombardo assieme ad altri calciatori del Cagliari. Si è trattato di una sorta di addio per il giocatore, che stamane si trasferirà nella capitale per le visite mediche di rito e la firma sul nuovo contratto che lo legherà a lungo al club giallorosso.

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