Buona la prima a San Siro di Clarence Seedorf. L’olandese, sbarcato a Milano da pochissimi giorni, ha guidato il Milan dalla panchina per la prima volta nella storia. Da ex calciatore al ruolo di allenatore di un grande club, il passo è stato brevissimo per Seedorf chiamato d’urgenza dalla dirigenza rossonera per salvare la stagione del Diavolo. Poco il tempo a disposizione per dare un iniziale impronta alla squadra, Seedorf si è limitato a dare indicazioni generiche ai giocatori in campo e soprattutto ad incitarli.

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I punti di distacco dalla zona Europa sono ancora molti, sette per la precisione. Contro il Verona, ad ogni modo, il Milan conquista tre punti preziosi non solo per la graduatoria, ma anche per il morale (sotto ai tacchi nell’ultimo periodo). Per il Verona di Andrea Mandorlini, troppo rinunciatario in alcune fasi della partita, ha pesato molto l’assenza di Luca Toni. Ai microfoni di ‘Sky’ il tecnico scaligero analizza la sconfitta del Meazza, dispiaciuto per il rigore regalato nel finale:

“Abbiamo fatto un errore grande, la partita ormai era su un binario. E’ andata così. Ci sta nel calcio, adesso che lo vedo è rigore netto. Bravissimo l’arbitro e la terna. Nella ripresa siamo usciti quattro o cinque volte sbagliando il passaggio finale, abbiamo fatto una bellissima gara. Cacia? Per noi lui è stato determinate lo scorso anno. Questo campionato si è trovato davanti Luca Toni. Oggi poteva fare meglio ma non è facile trovare continuità senza minutaggio. Al di là di tutto, a parte il primo quarto d’ora, la squadra ha giocato, mi è piaciuta. Jorginho? Eravamo commossi, è un ragazzo fantastico. Ha un’opportunità grande. E’ arrivato in un grande club e ora deve restarci. Cirigliano? Era un po’ che non giocava, trovare subito le misure non è facile. Dopo i primi minuti abbiamo subito poco. Nella ripresa abbiamo fatto meglio. Sapevamo dove volevano giocare la palla. Non era facile per lui ma sono molto contento, è un ragazzo di grande prospettiva”.

Seedorf dedica la vittoria ai tifosi milanisti:

“La vittoria è dedicata a tutti i milanisti, è un inizio importante e sono felice per questo gruppo. Ci aspetta ancora tanto lavoro, ma con le vittorie tutto viene più facile. Ci siamo messi in cerchio tutti abbracciati, dopo le partite d’ora in poi lo faremo sempre, non importa il risultato. Così ci guardiamo tutti in faccia. Nel primo tempo dopo aver perso palla facevamo subito pressione e potevamo giocare con quattro giocatori di qualità davanti. Così si crea sempre qualcosa, gli interpreti sono fondamentali. I miei sono stati bravi nel primo tempo a fare questa pressione davanti e a tenere il Verona nella metà campo. Il focus è stato ritrovare la gioia di giocare a pallone, perché tutti amano giocare il calcio, facendo allenamenti specifici per toccare il pallone. Balotelli mi ha dedicato il gol? Già lo conoscevo e non sono per niente sorpreso dal feeling che abbiamo sviluppato in questi giorni. Mario è un ragazzo molto dolce e un grandissimo talento, e spero di aiutarlo a crescere. Lui ha dimostrato grande attenzione e volontà”.

Milan – Verona 1-0 | Fotogallery

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Rassegna stampa 20 gennaio 2014: prime pagine di Gazzetta, Corriere e Tuttosport