Filippo Inzaghi iperattivo per la nascita del nuovo Milan: in questi giorni il neo-tecnico rossonero ha effettuato veri e propri blitz per convincere personalmente alcuni nuovi acquisti e ieri è stato anche a cena con l’amministratore delegato Adriano Galliani e l’ex tecnico Arrigo Sacchi, che in primo momento pare abbia rifiutato un ruolo da dirigente. Si è conclusa così la prima giornata ufficiale di ‘Superpippo’ da allenatore del Milan: di buon mattino, il tecnico rossonero è stato avvistato presso la sede ufficiale di via Aldo Rossi. Al quarto piano Inzaghi ha raggiunto Adriano Galliani, con il quale si è parlato ovviamente di mercato, ma anche del nuovo staff.

Oggi sarà il giorno di Jeremy Menez: il fantasista francese sarà a Milano per svolgere le visite mediche di rito e presentarsi ai suoi nuovi tifosi. L’ex romanista si accaserà al Milan a parametro zero, esattamente come il suo ex compagno Alex. Nei prossimi giorni, invece, saranno definiti i riscatti di Rami e Taarabt, due che si sono meritati la conferma con sei buoni mesi sotto la guida tecnica di Clarence Seedorf.

Quanto allo staff, da ieri c’è la conferma che Alfredo Magni sarà il nuovo preparatore dei portieri: come riporta la ‘Gazzetta dello Sport’, il Milan lo ha strappato al Brescia e sa di essersi assicurato uno dei top in circolazione. Tanto per intenderci, Magni ha lanciato portieri come Nicola Leali, oggi di proprietà della Juventus, Alessio Cragno e Stefano Gori (‘96), prelevato proprio dal Milan lo scorso mese di gennaio. Insomma, la squadra di Inzaghi per il rilancio del Milan è quasi pronta: Tassotti e Tognaccini hanno già detto sì, resta da convincere Arrigo Sacchi, al quale è stato offerto da tempo un contratto come supervisore del settore giovanile. Il primo approccio non è andato a buon fine, ma ieri sera Galliani e Inzaghi sono tornati alla carica.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG


Rassegna stampa 11 giugno 2014: prime pagine di Gazzetta, Corriere e Tuttosport

L’ultima pazza idea del Torino si chiama Quagliarella