Terremoto a Catania, dove la Polizia ha eseguito stamane 7 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti dirigente del club etneo, tra cui anche il presidente Antonino Pulvirenti. Le accuse sono pesantissime: secondo le indagini condotte dalla Digos di Catania, la dirigenza dei rossoazzurri sarebbe responsabile di frode in competizioni sportive e di truffe, per aver comprato partite ed evitare la retrocessione in Lega Pro.

Oltre al presidente Pulvirenti, sono finiti in manette anche l’amministratore delegato Pablo Cosentin, mentre il direttore sportivo Daniele Delli Carri è stato posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Francavilla al Mare. I dettagli sulle indagini condotte dalla Digos di Catania su ordine della Procura Distrettuale della Repubblica e in collaborazione con le Digos di Roma, Chieti e Campobasso e del Compartimento della Polizia Postale di Catania, saranno esposti alle ore 11 nel corso di una conferenza stampa.

Qualche sera fa, il presidente Pulvirenti era riapparso in pubblico nel corso di una trasmissione andata in onda in seconda serata su Sky Sport: nell’occasione, il numero uno del Catania aveva parlato della storia recente del club, dei tanti allenatori lanciati nel grande calcio e della scelta di ripartire da Marino per ritentare la scalata alla Serie A.

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ultimo aggiornamento: 23-06-2015


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