
Liverpool's Italian striker Mario Balotelli warms up ahead of the English Premier League football match between Liverpool and Manchester United at Anfield in Liverpool, north west England on March 22, 2015. AFP PHOTO / PAUL ELLISRESTRICTED TO EDITORIAL USE. NO USE WITH UNAUTHORIZED AUDIO, VIDEO, DATA, FIXTURE LISTS, CLUB/LEAGUE LOGOS OR LIVE SERVICES. ONLINE IN-MATCH USE LIMITED TO 45 IMAGES, NO VIDEO EMULATION. NO USE IN BETTING, GAMES OR SINGLE CLUB/LEAGUE/PLAYER PUBLICATIONS. (Photo credit should read PAUL ELLIS/AFP/Getty Images)
Sarà l’argomento dell’estate anche già solo per il nome: Mario Balotelli. Il suo “gestore”, Mino Raiola, farà tutto il resto, come è nelle sue corde. A oggi però lo scenario non è ancora chiaro. Quel che è certo che SuperMario non resterà a Liverpool in nessun caso, ed è anche per questo che il suo manager non sta facendo clamori intorno alla situazione. Raiola agirà quando il vento sarà in zona mercato, perché adesso di fatto Balotelli ai livelli che pretende lui mercato non ne ha.
Quali carte restano, al momento? Poche o nulle. Quel che si sa per certo è che Balotelli, mai troppo coerente nelle sue decisioni, smaniava il ritorno in Inghilterra e adesso rivuole l’Italia. Lui dice: Inter o Napoli. Mancini o De Laurentiis, forse gli ultimi due a potergli concedere l’ennesima nuova chance. E non è una questione morale. Sono i numeri a dare momentaneamente torto all’ex grande promessa cresciuta nel Lumezzane. Il limite per il nerazzurro non è economico, ma è la resistenza ambientale che il Mancio non ha voglia di provare a scalfire. Al massimo risponderà si o no alle domande societarie, qualora ce ne fossero.
Diverso il discorso Napoli, primo buon indizio: Benitez è vicino all’addio a fine stagione. Se torna a Liverpool, Mario scappa. Se resta a Napoli, chance nessuna. E cosa farebbe Higuain, subissato di richieste, senza il Rafa che lo convinse? La risposta è abbastanza chiara, e allora davanti ci sarebbe posto. Giovani, italiani e apparentemente molto forti: Balotelli, Gabbiadini, Insigne.
Anche perché pare davvero che De Laurentiis sia molto stuzzicato da Balotelli, nonché dai diritti sulla sua immagine. Potrebbe davvero essere una grande intuizione commerciale. SuperMario però deve tornare a giocare a calcio almeno allo standard cui sapeva giocarci a 19 anni. Lui direbbe sì, questo trapela in maniera chiara. Ed è già il primo passo di quelli che potrebbero infiammare il popolo napoletano…