

Il giornalista Fabrizio Biasin ha espresso il suo parere sulla questione delle commissioni che stanno bloccando l’affare Zirkzee.
Il Milan sta trattando l’acquisto di Joshua Zirkzee, alla fine la dirigenza tra i tanti nomi valutati parrebbe aver scelto lui come erede di Olivier Giroud; le richieste del suo procuratore però si stanno rivelando un ostacolo non di poco conto.
Il commento
Fabrizio Biasin su TMW sostiene che l’attaccante voglia fortemente giocare nel Milan: “Zirkzee si è promesso al Milan e il Milan fa benissimo ad acchiapparlo. Sapete perché? Perché è forte come pochi e non ha affatto terminato la sua evoluzione. Ibra lo vede come la sua “reincarnazione” e il passaggio può essere proprio quello: da talento “che però non segna tantissimo” a macchina da gol. Questa cosa non la vede solo Ibra ma anche il suo procuratore, il signor Kia. Il signor Kia è un grande filibustiere, nel senso che pretende sempre grano a strafottere e, in genere, riesce a farselo dare”.

Le cifre
“Nel caso specifico continua a restare fermo sui 40 milioni + 15 di connessione. Il Milan non vorrebbe andare oltre i 5. Difficilmente Kia scenderà da quella quota, nella su testa 40 cucuzze per l’olandese sono poche e la richiesta aggiuntiva risulta legittima. Morale: il Milan è chiamato a fare mezzo passo verso l’agente, viceversa rischia di far intromettere “terzo incomodi”. Val la pena per Zirkzee? Io credo di sì”.
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