Il portiere del Parma Gianluigi Buffon racconta alcuni aneddoti e retroscena sulla sua carriera.

Gianluigi Buffon a France Football torna anche sul Mondiale del 2006. “Nel 2018 avevo deciso di smettere di giocare a calcio. Poi arrivò la chiamata del Paris Saint-Germain. Ne parlai prima di tutto con i miei figli, perché nonostante il calcio mi tolga tanto tempo per stare con loro, li vedo sempre felici che io giochi. E infatti, senza alcuna esitazione, mi dissero: ‘Vai papà, è troppo bello. Giocherai in una squadra incredibile’. Questo mi ha fatto capire che per loro è importante avermi come punto di riferimento e che sono contenti di avere un papà così“.

Mg Roma 17/02/2016 – Champions League / Roma-Real Madrid / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Zinedine Zidane

La Francia nel 2006 era fortissima, forse più forte di noi, basti vedere il percorso che aveva fatto. Solo una squadra con il nostro spirito poteva avere la meglio. Tutto mi sarei aspettato in quella partita, tranne l’episodio della testata di Zidane a Materazzi. Quando l’ho visto ho gridato all’assistente dell’arbitro in maniera molto spontanea. Per noi quell’episodio è stato una fortuna, visto l’andazzo che il match stava prendendo. Zizou era in una forma incredibile e avrebbe potuto deciderla”.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG

ultimo aggiornamento: 15-05-2022


Conte: “Buffon e Del Piero i migliori che ho allenato”

Corte dei Conti: attenzione al Comune su San Siro