
GENOA, ITALY - NOVEMBER 18: Alessio Cerci (R) of Italy is tackled by Ansi Agolli of Albania during the International Friendly match between Italy and Albania at Luigi Ferraris on November 18, 2014 in Genoa, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Nonostante le difficoltà economiche, l’Inter è già al lavoro per la sessione invernale del calciomercato. Con il cambio di allenatore – che graverà sulle casse societarie per un ammontare di 35 milioni di euro – il club nerazzurro è convinto di poter dare una svolta alla stagione e conquistare ancora traguardi importanti. Il sogno è il terzo posto e l’ingresso in Champions League, ma per potersela giocare Mancini avrà molto da lavorare da qui a gennaio, nella speranza poi che dalla sessione intermedia del mercato, giunga qualche occasione. I soldi a disposizione non sono tanti, ma qualche prestito con diritto di riscatto lo si potrà strappare.
Il reparto per il quale si lavorerà di più è l’attacco: il primo obiettivo è Alessio Cerci, ex Toro seguito già la scorsa estate dai nerazzurri, ma poi approdato all’Atletico Madrid. Alla corte di Diego Simeone, però, l’attaccante della nazionale italiana non trova spazio tra i titolari e anche ieri sera, al termine di Italia-Albania, ha ribadito di non essere affatto contento di questa situazione:
“Sono andato all’Atletico Madrid per giocare. – dice Cerci – E invece questo non succede. Io venivo dalle ultime due stagione col Toro di grande qualità. Ho scelto la Spagna per continuare quel percorso. E invece mi trovo ancora in panchina. Ecco, questo è un problema. Io in panchina non ci so stare, ho bisogno di sentirmi importante, ho bisogno di sentire la stima dell’ambiente. Cosa che fin qui non si è verificata. Ripeto: voglio giocare, altrimenti…”.
Parole eloquenti e che lasciano presagire un divorzio già a gennaio: è chiaro che i ‘Colchoneros’, però, vogliano rientrare dell’investimento estivo e secondo ‘Tuttosport’ valutano il centravanti almeno 15 milioni di euro. L’Inter può al massimo proporre un prestito con riscatto fissato a giugno, ma molto dipenderà dall’impiego di Cerci all’Atletico Madrid da qui a Natale.
In alternativa, stuzzica l’idea Andrè-Pierre Gignac (29), centravanti dell’Olympique Marsiglia il cui acquisto dal Tolosa nel 2010 è finito nel mirino della giustizia francese, portando addirittura all’arresto del presidente del club transalpino. Dopo un paio di stagioni non ai suoi livelli, Gignac è letteralmente esploso in questa stagione (10 gol già all’attivo) ed ha il contratto in scadenza a giugno 2015: l’Inter potrebbe approfittarne per tesserarlo a costo zero a partire dal 1° febbraio, per utilizzarlo però solo dalla prossima stagione, scrive la ‘Gazzetta dello Sport’. Non è da escludere, però, che nel caso in cui non volesse perderlo a zero, il Marsiglia lo cedesse ad un prezzo di saldo già a gennaio.