
L’esterno sinistro dell’Inter Federico Dimarco ha ammesso di aver avuto ben presto il sentore che la sua squadra poteva fare qualcosa di grande.
Federico Dimarco è stato intervistato da La Domenica Sportiva e non ha nascosto la propria gioia per la conquista del ventesimo Scudetto. “Sono contentissimo, è stata una giornata speciale e bellissima, ringrazio tutti i tifosi. Io sono interista fin da bambino, è normale che ho cercato di intrattenere il tifo coi compagni: questi tifosi si meritano davvero tantissimo. Io sono cresciuto con la maglia dell’Inter addosso: raggiungendo la seconda stella abbiamo scritto la storia, l’abbiamo vinta in una partita importantissima, per noi interisti vincerla così è stato speciale”.

La genesi della cavalcata
“Ho immaginato già dalla terza di campionato che avremmo potuto scrivere un pezzo di storia importante per l’Inter: l’abbiamo fatto lavorando tutti insieme, l’abbiamo raggiunto e siamo felicissimi. Quando abbiamo capito di vincerlo? Udine è stato un bel crocevia, il gol di Frattesi è stato tanta roba”.
Crescita
“Migliorato in difesa Per crescere bisogna aggiungere sempre qualcosa: io faccio il mio meglio per crescere il più possibile. Dove si può migliorare l’Inter? Adesso non saprei dirlo, mi godo la festa, faccio fatica a dare una risposta corretta. Questa Inter è stata coesa dall’inizio, si è creato qualcosa di speciale tra giocatori, staff, tifosi, dirigenti, magazzinieri, fisioterapisti, tutti: abbiamo remato dalla stessa parte e abbiamo raggiunto l’obiettivo”.
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