Il centrocampista continua a giocare poco in nerazzurro e la prossima estate potrebbe anche chiedere più spazio.
Davide Frattesi, dopo aver dimostrato il suo valore sotto la guida di Luciano Spalletti in nazionale, si ritrova ora a riflettere sul suo futuro all’ombra di una concorrenza serrata all’Inter.
Una stella in Nazionale
L’ex Sassuolo si è distinto non soltanto per essere una pedina fondamentale nel scacchiere della nazionale italiana, ma anche per il suo ruolo decisivo in termini realizzativi. Emergendo come capocannoniere di una squadra che ha saputo trovare il giusto mix tra talento e tattica, il centrocampista ha saputo incarnare al meglio l’ideale del giocatore moderno.
La situazione all’Inter
Al ritorno dal palcoscenico internazionale, tuttavia, Frattesi si scontra con una realtà ben diversa. All’Inter la mezzala si trova coinvolto in un dualismo serrato, che lo vede “contrapposto” soprattutto a Nicolò Barella, questo riduce drasticamente il suo minutaggio in campo; a ciò si aggiunge la presenza di Henrikh Mkhitaryan, altro ostacolo non da poco nel suo ruolo.
Scenari futuri
Dopo il trasferimento dal Sassuolo per una cifra intorno ai 34 milioni ed il gran rendimento in nazionale, è chiaro, sottolinea la Gazzetta dello Sport, come il centrocampista romano abbia le carte in regola per rivendicare un ruolo più centrale. Se da un lato non emergono segni di disagio palpabile da parte del giocatore, è tuttavia chiaro che il futuro potrebbe riservare novità significative, soprattutto la prossima estate, a seconda delle offerte che potrebbero arrivare e delle scelte tecniche del club e dell’allenatore.
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