
Ha chiesto la cessione: con 35 milioni è del Napoli - Calcioblog.it (screen Youtube)
Il Napoli è chiamato a tornare prepotentemente sul mercato, dopo che gli esami hanno evidenziate una grave lesione per Romelu Lukaku. Manna ha già individuato il profilo giusto.
Sembrava un’estate perfetta per il Napoli, con una campagna acquisti da protagonista assoluto, un organico rafforzato in ogni reparto e il clima giusto per ripartire dopo il trionfo tricolore dello scorso anno. E invece, a pochi giorni dall’inizio della nuova stagione, su Antonio Conte si è abbattuta una tegola pesantissima: l’infortunio di Romelu Lukaku ha cambiato completamente il quadro. La diagnosi è di quelle che fanno tremare: lesione al retto femorale, possibile intervento chirurgico e stop previsto tra i tre e i quattro mesi. Una mazzata non solo sul piano fisico, ma anche tecnico e tattico, perché il belga era al centro del progetto offensivo di Conte. Con ogni probabilità, Lukaku resterà fuori dalle liste UEFA e Serie A per la prima parte di stagione, costringendo il tecnico salentino a rivedere tutto.
In questo momento, l’unico centravanti di ruolo disponibile è Lorenzo Lucca, che ha fatto bene in ritiro ma non può certo reggere da solo il peso dell’attacco di una squadra che si giocherà la Champions League, la Coppa Italia e dovrà difendere il titolo di campione d’Italia. È evidente che il club dovrà tornare sul mercato, anche perché le alternative interne non garantiscono profondità né gol. Il presidente Aurelio De Laurentiis e il direttore sportivo Giovanni Manna si sono già rimessi in moto. L’orientamento è chiaro: servono profili pronti, fisicamente affidabili e con un costo contenuto rispetto ai big inarrivabili. La direzione, anche geograficamente parlando, porta a LaLiga, dove si è appena consumata una frattura che potrebbe offrire al Napoli l’opportunità perfetta per tappare un buco che rischia di diventare voragine.
Alexander Sorloth rompe con l’Atletico: il Napoli osserva e valuta l’affondo
Dopo un’estate passata tra ottime prestazioni e aspettative crescenti, Alexander Sorloth ha giocato appena 8 minuti con l’Atletico Madrid nella gara d’esordio della nuova stagione. Tanto è bastato per far esplodere il caso. L’attaccante norvegese, arrivato con l’etichetta di vice-Griezmann e reduce da una stagione strepitosa, si aspettava tutt’altro trattamento. E infatti ha chiesto formalmente la cessione immediata. La frattura con il club è totale, e secondo fonti vicine alla società spagnola, l’Atletico sarebbe disposto a cedere Sorloth per una cifra tra i 30 e i 35 milioni di euro. Una valutazione alta, ma in linea con il valore di un giocatore che nel 2024/25 ha segnato 20 gol in 35 presenze in Liga, risultando il miglior marcatore stagionale della squadra.

Non solo: lo scorso maggio, l’ex attaccante del Trabzonspor e del RB Leipzig ha realizzato una storica quaterna contro la Real Sociedad, firmando una tripletta in meno di quattro minuti e stabilendo un nuovo record in Liga. La sua capacità di incidere anche partendo dalla panchina (ben 12 gol da subentrato) lo rende un profilo perfetto per squadre che necessitano di profondità in attacco e alternative credibili. Il Napoli, che ha bisogno di sostituire fisicamente e tecnicamente Lukaku, vede in Sorloth una soluzione adatta: struttura imponente, senso del gol, esperienza europea e margini di adattabilità al calcio italiano. Al momento, non ci sono trattative avviate, ma il profilo è sul tavolo di Manna e De Laurentiis. E con il tempo che stringe e i margini ridotti, potrebbe diventare presto più di una semplice suggestione.