
Igli Tare pronto a strappare il gioiellino alla Juventus (Foto Facebook - calcioblog.it)
Il Milan ha trovato l’intesa con Tare e potrebbe presto mettere le mani sul campione oggetto del desiderio della Juventus.
Certe operazioni nascono in silenzio, lontano dai riflettori, mentre tutti sono distratti da altro. Si muovono nell’ombra, piano, senza fretta, ma con una direzione ben chiara. E quando poi esplodono sulla scena, cambiano tutto.
In casa Milan, negli ultimi giorni, sta prendendo forma uno di quei colpi che potrebbero davvero riscrivere le gerarchie, non solo all’interno del club, ma anche nel panorama del calcio italiano. Si tratta di una scelta strategica, pensata non tanto per oggi quanto per costruire qualcosa di solido e ambizioso a lungo termine.
Tare al Milan e con lui subito un campione
L’aria di rivoluzione, in fondo, si sentiva già da tempo. Il progetto sportivo rossonero, pur avendo ottenuto buoni risultati nelle ultime stagioni, ha bisogno di una sterzata decisa per tornare a essere protagonista anche in Europa. Ed è proprio da lì che parte questa mossa, con un nome che nel calcio italiano ha lasciato un segno profondo, pur restando sempre dietro le quinte. Un nome che ora è pronto a tornare al centro della scena.
Il Milan ha trovato l’intesa con Igli Tare per il ruolo di nuovo direttore sportivo. Una figura di esperienza, visione e grande fiuto per i talenti. Uno che conosce il campionato italiano come le sue tasche, ma che sa anche guardare oltre i confini, pescando profili internazionali prima che diventino irraggiungibili. Con la Lazio ha costruito squadre competitive anno dopo anno, spesso con budget limitati. E proprio da quella esperienza prende forma la suggestione che ora sta accendendo le fantasie dei tifosi.

Perché l’arrivo di Tare al Milan potrebbe aprire a un’operazione clamorosa, che da anni è nei sogni non solo dei rossoneri, ma anche della Juventus. Un giocatore che in Serie A ha già dimostrato tutto, che ha fisico, tecnica, personalità e che, soprattutto, è sempre stato molto legato a Tare. Parliamo di Sergej Milinkovic-Savic. Il centrocampista serbo, ora all’Al Hilal, è reduce da una stagione da protagonista in Arabia Saudita, ma il richiamo dell’Europa è forte. E se c’è qualcuno che potrebbe convincerlo a tornare in Italia, è proprio colui che lo ha scoperto e lanciato in Serie A.
Tare, infatti, ha un rapporto strettissimo con Milinkovic-Savic. È stato lui a portarlo alla Lazio quando era ancora un talento emergente, ed è stato sempre lui a proteggerlo e valorizzarlo nel corso degli anni, resistendo a offerte milionarie pur di tenerlo a Roma. Ora, con il nuovo ruolo al Milan, potrebbe tornare alla carica, provando a convincerlo a vestire la maglia rossonera. Una possibilità che, fino a poche settimane fa, sembrava pura fantasia, ma che ora prende forma, giorno dopo giorno.
Certo, ci saranno da valutare tante cose. I costi dell’operazione, la volontà del giocatore, le tempistiche. Però la presenza di Tare cambia tutto. Perché non si tratta solo di un’idea, ma di una possibilità concreta, supportata da un legame personale e da una stima reciproca che nel calcio possono fare la differenza. E poi, inutile negarlo, per il Milan sarebbe un segnale fortissimo. Un colpo da grande squadra, da club che non vuole solo partecipare, ma imporsi.
In un momento in cui la Juventus osserva da vicino ogni movimento di mercato per provare a tornare ai vertici, una mossa del genere avrebbe anche un peso simbolico. Strappare Milinkovic-Savic proprio ai bianconeri, che per anni l’hanno inseguito, sarebbe un messaggio chiaro: il Milan c’è, e vuole giocarsi tutto. Per ora siamo ancora nella fase delle trattative e dei contatti, ma il puzzle si sta componendo. E se Tare dovesse davvero prendere in mano le redini del mercato rossonero, ci sarebbero tutti i presupposti per assistere a un ritorno che cambierebbe le carte in tavola.