Brutto pomeriggio per Cristiano Ronaldo e soci che non solo hanno perso malamente la partita d’esordio ai Mondiali 2014 contro la Germania, ma hanno perso anche tre giocatori: Pepe si è beccato un rosso diretto per una specie di testata a Thomas Müller, Hugo Almeida e Fabio Coentrão sono dovuti uscire per infortuni muscolari che a questo punto fanno anche sorgere dubbi sulla preparazione fisica dei lusitani.

Cristiano Ronaldo e soci sono sembrati fin dai primi minuti troppo statici, mentre la Germania è partita subito benissimo ed è stata padrona assoluta del campo. Thomas Müller è certamente l’uomo della partita e diventa con una sola partita capocannoniere dei Mondiali, segnando in un solo colpo tre reti, già più della metà di quelli fatti quattro anni fa in Sudafrica (cinque) quando impressionò tutti positivamente. Ma è tutta la Germania a dare un’impressione positiva e dopo questa prima tornata di partite (anche se ne mancano ancora alcune dei gruppi G e H) è una delle più quotate per arrivare in finale.

Il Portogallo ha cominciato subito in salita perché il fallo di João Pereira su Götze è valso il cartellino giallo per il lusitano e rigore per la Germania: ecco il primo gol di Müller che non ha fallito dagli undici metri. Al 28′ Paulo Bento ha già dovuto operare la prima sostituzione perché Hugo Almeida ha sentito un dolore alla coscia e al suo posto è entrato Éder, ma al 31′ la Germania ha prima sfiorato il raddoppio con Götze servito da Özil, poi lo ha raggiunto concretamente proprio dagli sviluppi del calcio d’angolo ottenuto in seguito a quella azione. Kroos ha calciato il corner e Hummels è saltato più in alto di tutti e ha insaccato con un colpo di testa. Al 37′ è arrivata l’espulsione di Pepe che dopo aver fatto fallo su Müller ci ha anche litigato e ha appoggiato la sua fronte su quella del tedesco che era ancora per terra, l’arbitro ha visto tutto e ha estratto il cartellino rosso. Nel primo minuto di recupero ecco il secondo gol di Müller che riceve palla da Kroos e insacca con una bella azione da centravanti puro, girandosi in area e colpendo al volo dopo un rimbalzo. La Germania è così andata negli spogliatoi con la vittoria già in tasca.

Nel secondo tempo, al 51′, Özil ha avuto sui piedi la palla del 4-0, ma Rui Patricio ha salvato, Müller ha calciato sulla respinta, ma ha mandato la palla fuori. Özil è poi uscito, molto scontento nonostante la sua squadra fosse sul 3-0, e al suo posto è entrato Schürrle che è stato l’autore dell’assist del quarto gol: ha messo la palla in area con un cross basso, forse voleva raggiungere Lahm, ma Müller ci è arrivato prima e ha messo a segno la sua tripletta.

La Germania ha dedicato la vittoria a Michael Schumacher. Lukas Podolski aveva sulle scarpe una scritta dedicata all’ex pilota della Ferrari.
Podolski è stato protagonista anche di un selfie post-partita con Angela Merkel presente oggi allo stadio per la centesima partita della Germania nella storia dei Mondiali.

Ecco il tabellino:
Germania-Portogallo 4-0

Germania (4-2-3-1): Neuer; Boateng, Mertesacker, Hummels (74′ Mustafi), Höwedes; Lahm, Khedira; Gotze, Özil (62′ Schürrle), Kroos; Müller (81′ Podolski)
Allenatore: Joachim Löw

Portogallo (4-3-3): Rui Patricio; João Pereira, Bruno Alves, Pepe, Fabio Coentrão (65′ André Almeida); Moutinho, Meireles, Miguel Veloso (46′ Costa); Nani, Hugo Almeida (29′ Éder), Cristiano Ronaldo
Allenatore: Paulo Bento

Arbitro: Milorad Mazic (Serbia)
Marcatori: 12′ Muller, 32′ Hummels, 45′ (+1) Muller, 78′ Muller
Ammoniti: Pereira (P)
Espulsi: Pepe (P)

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