
TURIN , ITALY - SEPTEMBER 29: Juventus FC general manager Beppe Marotta looks on prior to the Serie A match between Torino FC and Juventus at Stadio Olimpico di Torino on September 29, 2013, in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
La Gazzetta dello Sport, partendo dalle dichiarazioni di Beppe Marotta rilasciate mercoledì sulla situazione di Paulo Dybala spiega cosa muove il dirigente verso il 10 bianconero. “Quando si presenta un’occasione, bisogna provarci. Una squadra che ha ambizioni importanti deve puntare anche a obiettivi importanti per alzare l’asticella. Se c’è un’opportunità, una grande squadra ha il dovere quantomeno di tentarci”. Un’ammissione in piena regola: l’Inter su Dybala c’è eccome.
Valore del giocatore, amicizia con lo stesso e perché no un piccolo desiderio di vendetta sono le cause che potrebbero spingere l’amministratore delegato interista a tentare il grande sgarbo. Fu proprio lui a portare Dybala a Torino e fu lui a difenderlo costantemente dalle critiche provenienti dall’esterno; l’argentino lo sa benissimo e tra i due c’è un grande rapporto di amicizia. Marotta ha una grande stima del talento del giocatore e già ha provato anche in passato a portarlo all’Inter, figurarsi se non ci proverà ora in caso di svincolo. Infine, nel dirigente potrebbe esserci un piccolo desiderio di rivalsa sportiva per come sono state le circostanze del suo addio alla Juventus; anche se siamo certi che non lo ammetterà mai pubblicamente.