Simone Inzaghi

Ne ha fatta di strada l’attuale allenatore nerazzurro anche se ha un’età relativamente giovane per un tecnico.

L’Inter si sta avvicinando sempre più al sogno, il ventesimo Scudetto, quello della seconda stella; gran parte del merito è di Simone Inzaghi.

Alti e bassi

Il tecnico ha raccolto l’eredità di Antonio Conte ma la sua prima stagione in nerazzurro è stata molto agitata: partito con l’obiettivo di qualificarsi solo alla Champions League, porta la squadra in vetta alla classifica salvo cadere sul più bello. I cugini del Milan vincono sorprendente lo Scudetto, una delusione cocente per l’Inter ma la vittoria della Coppa Italia gli fa conquistare la permanenza. L’anno successivo è ancor più particolare: le 12 sconfitte in campionato lo mettono un paio di volte a rischio esonero ma lui resiste e porta la squadra a disputare un’inattesa finale di Champions. Il resto è storia recente.

Perché restare

La Gazzetta dello Sport rivela che il Livepool possa cercare di ingaggiarlo come erede di Klopp ma Inzaghi si trova benissimo a Milano ed i motivi sono molteplici. C’è un vantaggio sulla concorrenza che può essere sfruttato anche nella prossima stagione, oltre ad un mercato già avviato con due colpi in entrata già assicurati.

Nuovo prolungamento

La dirigenza gli proporrà un altro rinnovo a fine stagione ma questa volta l’aumento di ingaggio può essere maggiore rispetto a quanto avvenuto negli ultimi 2 anni. La proposta potrebbe essere quella di un rinnovo fino al 2026 forse con opzione di rinnovo fino al 2027.

L’articolo Il resiliente Inzaghi è ormai uno dei migliori tecnici d’Europa: il Liverpool è sulle sue tracce proviene da Notizie Inter.

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ultimo aggiornamento: 06-03-2024


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