Inter-Cagliari apre la domenica calcistica della Serie A, match valido per il 30° turno.

Nicolò Barella, dovendo scontare la squalifica rimediata nell’ultimo turno, guarderà la partita da casa. Al suo posto, con ogni probabilità, ci sarà Stefano Sensi. Nel segno della prima Inter contiana, dove il numero 12 nerazzurro ha potuto mostrare il meglio di sé, mettendosi al centro delle manovre di gioco della squadra e proponendosi come unica soluzione da reale play.

Una partenza con il botto per il giovane talento italiano: goal all’esordio contro il Lecce, in campionato. Goal decisivo contro l’Udinese poche settimane dopo. Fino alla terza rete in stagione sul campo della Sampdoria. Tre goal in poco più di un mese, record personale per Sensi, oltre che a prestazioni al di sopra di ogni aspettativa e un ovvio posto da titolare in tutte le gare.

La sciagurata partita contro la Juventus, il 6 Ottobre, cambia il destino del ragazzi di Urbino. Problema all’adduttore. Da lì l’inizio del calvario. Stefano Sensi entra in un ciclone di infortuni e ricadute, lasciando tutti i tifosi malinconici nel ricordo di un giocatore che sembrava ormai perduto.

Il ragazzo più volte ha tentato di scalare le gerarchie dettate da Conte, in termine di giocatori titolari, cercando di giocarsi la sua canche in più occasioni, senza però essere quel ragazzo brillante che in tanti avevano potuto ammirare.

Dopo 173 giorni, Stefano Sensi, ha la sua canche da titolare.

Alexis Sanchez insidia la maglia da titolare di Lautaro. Il cileno scalcia e si è sempre mostrato pronto quando chiamato in causa. Probabilmente verrà schierato affianco a Romelu Lukaku. 

A centrocampo Eriksen e Brozovic, al fianco di Sensi (o Gagliardini). Sulle fasce confermati Hakimi, nonostante le ultime prestazioni decisamente insufficienti e l’inglese Young, autore dell’assist della prima rete nerazzurra nell’ultimo match contro il Sassuolo.

In difesa torna il trio titolare: De Vrij, Bastoni e Skriniar, tra i pali Capitan-Handanovic.

Il Cagliari non è un ospite semplice. Già all’andata aveva complicato i piani dell’Inter, agganciando i nerazzurri con un pareggio. A pensarci fu proprio il rinnegato Radja Naingolan, un gol tanto deviato quanto velenoso, che costò caro alla banda Conte.

Semplici deve fare i conti con tante assenze. Confermata comunque la coppia di attacco Simeonne-Joao Pedro. Zappa sostituisce l’indisponibile Nandez , Dentro anche Lykogiannis con i due ex interiste Nainggolan e Duncan, schierato da play. A completare il centrocampo: Marin. Difesa con le toppe: Walukiewicz prende il posto di Klavan, insieme a Rugani e all’altro ex della gara Godin.

Da Flaco a Faraòn, rischiando di trasformarsi alla fine in Bidòn. Non è andata così, per fortuna. sarebbe stato un peccato immane bollare in questa maniera l’avventura nerazzurra di uno dei più grandi difensori della storia del calcio uruguagio e mondiale. Perché, con un colpo di coda, la storia all’Inter di Diego Godin è cambiata. Ma non abbastanza per restare per sempre nell’olimpo degli dèi nerazzurri. Comunque un peccato, per un giocatore che in altre piazze ha scritto davvero la storia. A lui Radio Nerazzurra ha dedicato un podcast nella serie: I Rimpianti.

INTER-CAGLIARI le probabili formazioni:

INTER (3-5-2): Handanovic; Skrniar, De Vrij, A. Bastoni; Hakimi, Sensi, Brozovic, Eriksen, Young; R. Lukaku, Sanchez. Allenatore: Conte.

CAGLIARI (3-5-2): Vicario; Walukiewicz, Godin, Rugani; Nandez, Marin, Duncan, Nainggolan, Lykogiannis; Joao Pedro, Simeone. Allenatore: Semplici.

Quando e come seguire il match:

La gara si giocherà domenica 11 Aprile allo Stadio Giuseppe Meazza in San Siro.
Non sai dove vedere la partita? Segui il match su Radio Nerazzurra, in diretta dalle 12.00 con le analisi pre-gara e poi, dalle 12:30 la Radio Cronaca di Inter-Cagliari. Al fischio finale, le considerazioni a caldo con Gabriele Borzillo e Lapo De Carlo.

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ultimo aggiornamento: 11-04-2021


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