
Mourinho accostato all'Inter, arivano voci dalla Turchia (Foto IG @josemourinho - calcioblog.it)
Dopo quattro anni, l’Inter saluta Simone Inzaghi e guarda avanti: il futuro della panchina nerazzurra è tutto da scrivere.
La separazione era nell’aria da un po’, ma ora è ufficiale: Simone Inzaghi non sarà più l’allenatore dell’Inter. Finisce un ciclo durato quattro stagioni, fatto di alti e bassi, ma anche di qualche rimpianto di troppo, soprattutto se si pensa all’ultima annata.
I nerazzurri, infatti, hanno chiuso la stagione senza trofei, un bilancio che pesa per una società come l’Inter, abituata a giocarsi tutto fino alla fine. La squadra è apparsa stanca, prevedibile, a tratti svuotata. E quando una stagione si chiude con una disastrosa prestazione in finale di champions persa per 5 a 0 tutti sanno che il ciclo è finito.
Mourinho all’Inter, dalla Turchia spunta l’accordo
Ora la società è già al lavoro per voltare pagina. L’obiettivo è chiaro: scegliere in fretta il nuovo tecnico per impostare fin da subito la prossima stagione. Tra i nomi circolati, uno ha sorpreso molti: Cesc Fabregas. Già, proprio lui. L’ex centrocampista spagnolo, attualmente alla guida del Como, avrebbe già fatto sapere di essere pronto a liberarsi. Il Como, dal canto suo, non è rimasto a guardare e sta sondando il terreno per il possibile successore. È un segnale concreto, che dimostra come i contatti tra Fabregas e l’Inter non siano solo una suggestione estiva.

Però, nelle ultime ore, un altro nome ha cominciato a rimbalzare con sempre più insistenza. Si tratta di un ritorno che in molti non avevano previsto: quello di Mourinho. Il tecnico portoghese, attualmente al Fenerbahce, sarebbe pronto a lasciare Istanbul. Fonti vicine al club turco parlano di una stagione deludente, senza titoli e con prestazioni altalenanti. La squadra da lui allenata ha chiuso seconda in campionato dietro al Galatasaray, ma con meno punti rispetto all’anno precedente. In Europa League e in Coppa di Turchia, le cose sono andate persino peggio.
Insomma, il rapporto tra Mourinho e il Fenerbahce sembra essere arrivato al capolinea, e l’Inter sta osservando la situazione con interesse. Anche perché un allenatore con il suo curriculum farebbe comodo a chiunque. L’esperienza non gli manca, così come la capacità di gestire gruppi complicati. Certo, non è un profilo giovane e rivoluzionario come quello di Fabregas, però garantisce solidità e personalità, due qualità che non guastano mai in un ambiente esigente come quello nerazzurro.
Senza ombra di dubbio, la scelta del prossimo allenatore sarà decisiva per il futuro dell’Inter. Dopo l’addio di Inzaghi, serve una scossa, qualcosa che riporti entusiasmo e convinzione dentro e fuori dal campo. Che sia il carisma di Mourinho o la freschezza di Fabregas, poco importa. L’importante, ora, è non sbagliare.