
TURIN, ITALY - DECEMBER 22: Weston McKennie of Juventus competes for the ball with Nikola Milenkovic of ACF Fiorentina during the Serie A match between Juventus and ACF Fiorentina at Allianz Stadium on December 22, 2020 in Turin, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Filippo Alfero - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)
Un americano in Serie A, non capita tutti i giorni. Nel Paese del basket e del football, passioni che hanno contagiato anche il calciatore della Juventus. Weston McKennie, nella sua intervista a DAZN, ha parlato anche dell’altro sport che ha praticato nella sua vita: “Ho giocato anche a football americano per un po’ quando sono tornato negli Usa dalla Germania. Poi a un certo punto i dottori mi dissero che avevo le ginocchia di una persona di 30 anni, quando io ne avevo solamente undici. Dissi a mia mamma: ‘Non so quale dei due sport scegliere’ e lei rispose: ‘Weston, quanto ti piace il calcio?’ ‘Mi piace al 99,9%’ ‘E il football?’ ‘Al 99,8%’. ‘Ecco, allora hai fatto la tua scelta’.
Tutto iniziò così. È stata la decisione giusta finora, non saprò mai cosa sarebbe successo se avessi continuato con il football. A volte ci penso, mi chiedo se sarei mai diventato un giocatore professionista. Credo di sì, perché sono una persona che quando dedica tempo ed energie a una cosa, dà tutto per raggiungere l’obiettivo”.