Pesante sconfitta interna per la Lazio di Reja, la seconda consecutiva in partite ufficiali dopo quella rimediata a Catania in campionato. Contro i bulgari del Ludogorets i biancocelesti giocano senza idee e commettendo errori imperdonabili. Al ritorno servirà un altro tipo di prestazione per superare il turno, magari con qualche titolare in più dal primo minuto. Un primo tempo da dimenticare per i capitolini è culminato con il gol del Ludogorets nel finale. Meritato, perché i bulgari avevano creato più di qualche grattacapo alla barcollante difesa laziale, colpendo una traversa e sbagliando in modo goffo anche un calcio di rigore.

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Nella ripresa la Lazio entra in campo più convinta, alza il baricentro e guadagna con Felipe Anderson un calcio di rigore dopo cinque minuti. Tira il brasiliano, ma Stojanov para. Serata no in tutti i sensi perché i padroni di casa non sfruttano neanche la superiorità numerica dopo l’espulsione di Dyakov trovando in più di un’occasione un muro invalicabile davanti alla linea di porta bulgara. Cavanda, ad un quarto d’ora dal termine, non vuole essere da meno e si fa cacciare anzitempo per un fallaccio ristabilendo la parità numerica. E’ una sconfitta che brucia perché in questa competizione la Lazio non perdeva in casa da nove turni: sei vittorie e tre pareggi pareggi. Inoltre i biancocelesti avevano perso una sola volta nelle precedenti 18 gare di Europa League. Le parole di Reja a fine partita:

“Rigore? Felipe Anderson è riuscito a guadagnarsi il rigore poi preso dall’entusiasmo momentaneo ha tirato lui ma non era il rigorista, i rigori si possono sbagliare. Era Biglia il rigorista, anche Klose lo era. Mi sono arrabbiato con il rigorista perché non dovevano farlo tirare. Siamo partiti titubanti, ci hanno messi in difficoltà questa squadra in Europa League si è fatta rispettare, ha dei buoni giocatori, abbiamo avuto qualche difficoltà, nella ripresa abbiamo avuto 4-5 opportunità per metterla dentro, ed è chiaro che abbiamo perso. Andremo a giocarcela lì. Loro sul possesso palla hanno dimostrato più abilità rispetto a noi. Titolari? Candreva ha il minutaggio più alto di tutti e non può farle tutte. Poi anche il campionato è importante, lo è anche l’Europa League e avendo una rosa di 24 giocatori devo far respirare qualcuno”.

Stoev, tecnico del Ludogorets, in conferenza stampa ha commentato l’importante vittoria della sua squadra:

“La vittoria per noi è gratificante, ma dovremo aspettare il ritorno per vedere quanto sia stata utile. Abbiamo disputato un’ottima partita sotto l’aspetto difensivo, ma al ritorno proveremo anche ad attaccare”.

Lazio-Ludogorets 0-1 | Le foto

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Rassegna stampa 21 febbraio 2014: prime pagine di Gazzetta, Corriere e Tuttosport