
Lo scudetto diventa un caso, Inter e Napoli: "Una vergogna" (Screen Youtube Inter) - Calcioblog.it
Inter e Napoli alle prese con la sfida scudetto e con un caso che può cambiare le sorti del campionato: parlano di vergogna totale
Fiato sospeso. Napoli e Inter vivono così le ore che separano dal fischio d’inizio della 37esima giornata di Serie A: azzurri avanti di un solo punto e campionato totalmente aperto per la vittoria dello scudetto. Negli ultimi 180 minuti di gioco potrebbe succedere di tutto: dalla vittoria già domenica sera della squadra di Conte allo spareggio, con annessa polemica sulla data considerato che l’Inter ha poi il 31 maggio la finale di Champions League.
Ma le polemiche, a dire il vero, sono già in corso e non è soltanto una questione di calendario. C’è da fare i conti anche con le designazioni arbitrali per le partite di domenica sera con in particolare la scelta di mandare il campano Marco Guida (è di Pompei, vicino Napoli) come assistente VAR in Inter-Lazio. Una scelta che ha fatto discutere non tanto per questioni territoriali, quanto per le parole che lo stesso arbitro ha pronunciato in un’intervista di qualche settimana fa.
“Vivo la città di Napoli, ho tre figli e mia moglie ha un’attività. Non arbitrare il Napoli è una scelta personale – le sue dichiarazioni a Radio Crc –. La mattina devo andare a prendere i miei figli e voglio stare tranquillo. Il calcio da noi viene vissuto con molta emotività. Pensare di sbagliare e non poter uscire 2 giorni di casa non mi fa sentire sereno“.
Inter e Napoli, bufera scudetto: tutta colpa di Guida
Parole che sono tornate immediatamente a galla dopo l’ufficialità della designazione e che sono state utilizzate per criticare duramente la scelta di Rocchi e per parlare di “vergogna”.

Non sono pochi i tifosi interisti che sui social hanno utilizzato questo termine, parlando della scelta del designatore di Serie A come di un vero e proprio scandalo. In molti, anche tra gli addetti ai lavori, hanno sottolineato la contraddizione nella designazione di Guida per una partita dell’Inter che, è impossibile negarlo, tira in ballo anche quel Napoli che il fischietto di Pompei ha scelto di non arbitrare.
Nessuna marcia indietro, almeno per il momento, da parte del designatore, né dello stesso Guida ed allora toccherà al campo (ed in questo caso anche al monitor) silenziare qualsiasi polemica con una direzione di gara senza macchia e senza alcun appiglio per incendiare il clima.