
Thiago Motta torna in Seria A: decisivo l'incontro (Instagram Juventus) - Calcioblog.it
Thiago Motta è vicino ad un nuovo inizio: dopo l’esonero dalla panchina della Juventus, il tecnico riparte in Serie A da un’altra big
Si fa sempre più concreta l’ipotesi di un ritorno in Serie A per Thiago Motta, esonerato dalla Juventus lo scorso 23 marzo in seguito a una serie di risultati deludenti. La società bianconera ha deciso di sollevare dall’incarico il tecnico italo-brasiliano, affidando la guida della squadra a Igor Tudor, ex difensore juventino e con esperienza in Serie A, e in Ligue 1, avendo guidato la panchina dell’Udinese, del Verona, del Marsiglia e della Lazio.
Un epilogo amaro per l’ex allenatore del Bologna, che sembrava destinato a dare il via a un nuovo ciclo in casa Juventus, dopo aver impressionato proprio sulla panchina rossoblù. Tuttavia, i risultati non sono stati all’altezza delle aspettative: l’eliminazione dalla Champions League per mano del PSV, quella dalla Coppa Italia contro l’Empoli, e le pesanti sconfitte in campionato contro Atalanta (0-4) e Fiorentina (3-0) hanno segnato in modo irreversibile il suo percorso a Torino.
Thiago Motta e Raffaele Palladino in pole per l’Atalanta se Gasperini va via
Nel frattempo, resta incerto il futuro di Gian Piero Gasperini sulla panchina dell’Atalanta. Dopo oltre otto anni alla guida della Dea, il tecnico di Grugliasco sarebbe vicino a concludere la sua avventura a Bergamo, lasciando un’eredità importante fatta di crescita costante, identità di gioco e successi storici, tra cui l’accesso costante alle competizioni europee, e la straordinaria vittoria dell’Europa League lo scorso anno.

Secondo quanto riportato da L’Eco di Bergamo, la dirigenza orobica avrebbe già individuato due possibili profili in caso di separazione da Gasperini: Thiago Motta e Raffaele Palladino, quest’ultimo reduce da una stagione non semplice alla guida della Fiorentina, e, nonostante il recente rinnovo di contratto fino al 2027, anche lui in bilico sulla panchina fiorentina. Sia Motta che Palladino sono entrambi considerati “discepoli” dell’attuale allenatore nerazzurro, accomunati da un’idea di calcio propositiva e moderna.
Al momento non ci sono certezze sull’addio di Gasperini, ma un incontro con la società è atteso nei prossimi giorni a Zingonia. La proprietà americana dell’Atalanta proverà a convincerlo a restare, ma qualora le strade dovessero dividersi, il profilo di Motta, ancora sotto contratto con la Juventus fino al 2026, rappresenta una candidatura di primo piano e una svolta per la carriera di tecnico dopo le precedenti esperienze italiane alla guida del Genoa, dello Spezia, del Bologna e, chiaramente, della Juventus.