Il commissario tecnico della nazionale italiana Roberto Mancini ha usato calma e pacatezza per presentare la sfida di stasera alla Macedonia.

Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa del match di stasera senza caricarlo in modo eccessivo. “Non abbiamo avuto tanto tempo a disposizione per lavorare perché i ragazzi hanno viaggiato e dovevano recuperare. Abbiamo avuto per provare la mezza giornata di ieri e proprio per questo abbiamo puntati su quelli che erano agli Europei. Chi è qui, sa cosa deve fare. Qualcuno ci è già passato per gli spareggi e sa che emozioni si provano. Noi sappiamo cosa dobbiamo fare sul campo e dobbiamo pensare a quello, non ad altre cose che riguardano il passato. Ha ragione Giorgio: abbiamo tutto per far bene”.

Nazionale italiana
Nazionale italiana

Si parte tutti con le stesse possibilità e tutte le partite inizieranno da 0-0. Le gare vanno giocate tutte e non credo ci sia un favorito. Palermo è sempre una città molto calda e il pubblico trascina da sempre la Nazionale. Qui siamo stati due anni e mezzo fa e il pubblico si fa sentire. Tornare con la capienza al 100% è positivo rispetto agli ultimi due anni. Il supporto alla squadra non mancherà e speriamo alla fine di essere tutti felici e contenti. Non dobbiamo ribaltare un risultato e non ci devono essere fretta o frenesia. Dovremo giocare la nostra partita contro una squadra che ha vinto in Germania e non si difenderà e basta. Loro hanno qualità tecniche importanti e dovremo disputare la nostra partita rimanendo tranquilli. Non siamo cambiati. Abbiamo sempre cercato di fare il nostro gioco: quando prepari Europeo o Mondiale è più facile lavorare rispetto a quando ti ritrovi durante la settimana e hai poco tempo a disposizione, ma rispetto all’Europeo la squadra non è cambiata”.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG

ultimo aggiornamento: 24-03-2022


Pandev: “La Macedonia contro le squadre forti si esalta, mi piace Bastoni”

Macedonia, Milevski: “Siamo pronti per fare una grande partita, non siamo per qui per caso, alla squadra dirò…”