
Il figlio d’arte quasi non fa più notizia: il francese ha smentito quasi tutti i suoi critici al suo primo anno in Serie A.
L’Inter vince anche a Napoli e si riappropria della vetta solitaria della classifica: il 3-0 di ieri non è stata la miglior gara di Marcus Thuram anche se l’ex Borussia Monchengladbach h inciso col terzo goal.
Spalla ideale
Anche se poco servito si ha sempre la sensazione che se lanciato in campo aperto possa squarciare le difese avversarie; il francese ha creato un’intesa perfetta con Lautaro Martinez. Il figlio d’arte ha realizzato 5 goal e 6 assist, ovvero ha inciso in 11 reti. La Gazzetta dello Sport evidenzia che al primo anno in Serie A e nelle prime 14 partite solo Diego Milito e Adriano erano riusciti a fare meglio rispettivamente con 13 e 14. C’è da precisare però che in entrambi questi ultimi casi la cifra dei goal era di molto superiore a quella dei passaggi vincenti; “colpa” di caratteristiche.

Voglia di goal
Pur essendo molto portato all’assist, è il primo in Serie A al momento, ieri Tikus ci teneva per qualche motivo a far goal, ci provava con. grandissima insistenza, forse più del solito. Ed il caso ha voluto che fosse proprio Lautaro, colui che spesso beneficia dei suoi assist, a mandarlo in rete. In realtà Thuram aveva segnato anche ad inizio gara ma il V. A. R. lo ha pescato in fuorigioco millimetrico con la spalla; l’Inter se lo gode col piccolo cruccio dell’esultanza che lo ha visto togliersi la maglia e beccarsi un cartellino giallo evitabilissimo.
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