Rafael Leao Milan

L’attaccante esterno portoghese arrivò a Milano nel 2019 ma l’offerta dei rossoneri non era la più alta: si indaga.

Non accennano a placarsi le voci riguardanti le indagini sul Milan dopo che la Guardia di Finanza ha bussato alle porte di Casa Milan per effettuare alcune perquisizioni.

Nuove scoperte

Il quotidiano La Repubblica offre un retroscena per certi versi clamoroso su Rafael Leao, ora la stella della squadra guidata da Pioli. In alcuni documenti presi in esame si legge che 5 anni fa il portoghese sarebbe potuto finire in un’altra squadra piuttosto che al Milan. L’inchiesta infatti indaga sui rapporti tra Elliott ed il Lille: il fondo che prima (e secondo l’accusa anche oggi) gestiva il club rossonero aveva il controllo anche della squadra francese succitata da cui provengono Maignan ed appunto Leao.

Paolo Scaroni
Nella foto: il presidente Paolo Scaroni

Il retroscena

La trattativa riguardante l’attaccante esterno è al vaglio delle indagini della procura: il problema deriverebbe da un’eventuale sovrapposizione nell’allora proprietà del Milan, che costituirebbe una potenziale violazione della normativa UEFA sulle multiproprietà. La Repubblica ci mette il carico sostenendo anche che Leao sia finito al Milan nel 2019 nonostante in realtà il Lille avesse ricevuto un’offerta più alta da parte del Napoli. I partenopei erano arrivati ​​secondi in campionato nella stagione precedente mentre i rossoneri avevano mancato la qualificazione alla successiva edizione della Champions League nell’ultimo turno chiudendo quinti in Serie A.

L’articolo Milan: sotto la lente d’ingrandimento anche il trasferimento in rossonero di Leao proviene da Notizie Milan.

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ultimo aggiornamento: 19-03-2024


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