Battendo la Bosnia Erzegovina a domicilio la nazionale italiana di calcio non solo si è assicurata la partecipazione alla Final Four della Nations League 2021, ma si è anche guadagnata il diritto di ospitarla. Ora infatti, con la vittoria degli azzurri nel Gruppo A, è ufficiale che la fase finale di questa competizione si disputerà a Milano e Torino a ottobre 2021, quando, si spera, gli stadi potrebbero tornare pieni. Inoltre l’Italia avrà il vantaggio di essere inserita un girone da cinque e non da sei e potrebbe evitare alcuni avversari insidiosi come Francia e Spagna.

Questa sera l’Italia a Sarajevo, con Chicco Evani in panchina al posto del Ct Roberto Mancini ancora alle prese con il Covid, è scesa in campo con Donnarumma tra i pali, Florenzi, Acerbi, Bastoni ed Emerson nella difesa a 4, Barella, Jorginho e Locatelli a centrocampo, Berardi, Belotti e Insigne in attacco. La Bosnia Erzegovina ha dovuto rinunciare a molti giocatori positivi al Covid, oltre al capitano Dzeko, assenti tra i titolari anche Sehic e Kolasinac. Il Ct Bajevic ha schierato Piric in porta, Corluka, Hadzikadunic, Sanicanin e Kadusic in difesa, Cimirot, Pjanic e Gojak a centrocampo, Tatar, Prevljak e Krunic nel reparto avanzato.

L’Italia è partita subito forte e ha avuto la prima vera occasione già al sesto minuto, quando Belotti è arrivato al tiro dopo una bella azione di Berardi ed Emerson che ha fatto da torre. Pochi minuti dopo, al 15’, ancora Belotti, ma questa volta di testa, è arrivato vicino al gol su cross di Florenzi, ma il pallone è finito largo a destra di Piric. Il gol comunque era nell’aria ed è arrivato al 22’, segnato proprio da Belotti su cross di Insigne a sua volte lanciato da Locatelli. Belotti si è fatto trovare smarcato e in spaccata di destro di controbalzo ha infilato la palla a fil di palo a destra del portiere.

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Gli azzurri hanno continuato a restare davanti e hanno avuto altre occasioni nel primo tempo, al 25’ con Berardi, lanciato da Belotti, al 31’ con lo stesso Belotti dopo un’azione di Barella ed Emerson. Al 37’ la Bosnia ha provato ad affacciarsi nell’area di rigore degli azzurro con Prevljak, ma due minuti dopo l’Italia ha sfiorato il raddoppio con Insigne, che, in contropiede, tirando con il destro ha preso il palo. L’ultima occasione della prima frazione di gioco, al 44’, è stata per balBosnia, arrivata al tiro con Gojak.

Nel secondo tempo per l’Italia Di Lorenzo è entrato al posto di Florenzi e così la fascia di capitano è passata a Insiegne. Proprio lui ha lanciato Belotti al 50’, ma il tiro è finito sull’esterno della rete. Al 60’ altra bella occasione per l’Italia con Berardi, che ha tentato il tap-in vincente in scivolata su un diagonale di Acerbi, ma Piric con la punta del piede è riuscito a toglierli la palla. Al 68’ ecco il gol del raddoppio firmato da Berardi con un sinistro al volo in girata su un preciso lancio di Locatelli. Un bellissimo gol nato dall’intesa tra i due giocatori del Sassuolo. L’Italia non si è cullata e ha sfiorato ancora il gol, anche al 90’. quando Locatelli ha servito Insigne che con il destro a giro ha cercato la porta, ma il pallone è finito largo alla sinistra del portiere.

L’Italia ha trovato il suo 22° risultato utile consecutivo, infatti non perde dal 10 settembre 2018, quando fu sconfitta in Nations League dai futuri campioni del Portogallo.

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ultimo aggiornamento: 18-11-2020


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