Najila Trinidade Mendes de Souza, la modella brasiliana che ha accusato Neymar di stupro, è stata sottoposta a esami che non hanno rilevato lesioni nella zona genitale secondo quanto riferisce il sito di informazione Uol che spiega di aver potuto visionare il documento. 


L’attaccante brasiliano, stella del calcio mondiale, ha sempre negato le accuse e il padre ha subito parlato di un tentativo di incastrarlo. L’unica ferita trovata sul corpo della modella 26enne è quella su un dito, della mano destra.

I presunti esiti di questi esami sono del tutto diversi da quelli degli accertamenti che risultano esser stati effettuati dalla Mendes all’Ospedale Albert Einstein di San Paolo il 21 maggio scorso, trascorsi sei giorni dalla presunta violenza sessuale.

Allora si era parlato della rilevazione di “ematomi causati da aggressioni su gambe e natiche”. Uol cita anche fonti mediche secondo le quali il dottore responsabile degli ultimi esami eseguiti sulla Mendez ha confermato di non aver riscontrato traumi compatibili con uno stupro alla polizia, precisando però che le fotografie allegate al documento dagli avvocati della donna non sono state fatte da lui.

La grande accusatrice di Neymar intanto oggi è stata nuovamente convocata dalla polizia di San Paolo, dopo che per due volte ha disatteso l’invito delle autorità.   

Neymar: due ore di interrogatorio in Brasile

Caso Neymar, il centravanti brasiliano del Paris Saint Germain è stato ascoltato per due ore dalla polizia di Rio de Janeiro. L’interrogatorio è avvenuto in seguito alla denuncia per stupro sporta dalla modella Najila Trindade, 26 anni. Dopo che la ragazza era venuta allo scoperto, il centravanti della nazionale verdeoro, attualmente infortunato, ha diffuso su Instagram un video nel quale mostrava i messaggi, le foto e i filmati che si è scambiato con la modella, ma senza il suo assenso. In Brasile, questo tipo di reato è punibile con la reclusione da 1 a 5 anni.

Secondo quanto riferiscono i media brasiliano, Neymar si è presentato ieri sera intorno alle ore 19 presso la Questura di Rio de Janeiro ed avrebbe lasciato il palazzo intorno alle 21. Il calciatore si è dimostrato disponibile con i giornalisti assiepati da quelle parti, ma ovviamente non ha fornito alcun dettaglio sulle indagini: “Voglio solo ringraziare tutti per il sostegno ricevuto”, ha dichiarato l’attaccante del PSG uscendo dalla Questura in stampelle. “Neymar voleva chiarire quanto accaduto. Siamo fiduciosi”, ha aggiunto il suo avvocato.

Ieri è stato reso pubblico un video nel quale l’ex Barcellona litiga in una stanza d’albergo con la modella brasiliana conosciuta sui social network, ma non sarebbe quello il filmato delle presunte violenze. Si tratta infatti di un secondo incontro, avvenuto dopo quello in cui Najila Trindade dice di essere stata violentata e picchiata da Neymar.

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ultimo aggiornamento: 07-06-2019