Riise fa gola a Samp e Bologna

In Italia circola forte il nome di John Arne Riise, già passato dal Belpaese nella Roma (senza fare male) e pupillo di Benitez ai tempi di Liverpool. Niente Napoli, però, ormai sono 34 gli anni sul groppone del mancino norvegese che è all’ultimo anno di contratto con il Fulham e avrebbe voglia di cambiare aria, lo testimonia la volontà di arrivare ad una rescissione con il club londinese. Proprio lui ha messo l’Italia tra le opzioni primarie del dove considerare un nuovo contratto, anche annuale, dopo la parentesi di ritorno in Premier League.

Il giocatore è stato proposto da un unico intermediario a quattro società italiane, ingaggio non superiore al milione e mezzo o forse anche qualcosa meno, e le indiziate sono Lazio, Milan, Sampdoria e Bologna. Pare che siano queste ultime due ad aver tenuto vivo il discorso con gli agenti di Riise: non a caso società a caccia di un esterno sinistro, anche perché tra loro stesse potrebbe “ballare” Rubin dopo che la Samp ha mollato definitivamente la caccia a De Ceglie che ha sostanzialmente rifiutato la destinazione a costo di fare la terza scelta in bianconero (sempre che non arrivino club più blasonati o pronti a garantirgli due milioni a stagione… roba che oggi forse solo in Inghilterra).

Riise va così a finire nello stesso tourbillon di Marcelo Estigarribia, in Italia sempre e solo in prestito finché ora il suo club di appartenenza (il Deportivo Maldonado) ha deciso di fare cassa puntando alla cessione definitiva per 3/4 milioni di euro.

Per lui si parlava di un forte interessamento degli scozzesi del Celtic, ma al momento non se ne è fatto nulla. Da escludere un ritorno di fiamma a Genova, mentre Bologna e stavolta anche il Torino potrebbero entrare nella corsa per il paraguaiano che tutto sommato ha dimostrato una certa affidabilità nel campionato italiano: unico problema, è extracomunitario, a differenza appunto di Riise e di quel Ziegler che in Italia avrebbe mercato ma che punta a ingaggi più interessanti anche solo andando in prestito all’estero.

La Juve stavolta però spinge per sistemarlo in Italia, e a Genova sponda blucerchiata sarebbe un interessante cavallo di ritorno. I giochi sono aperti, e Ferragosto sarà rovente anche per questi tre mancini “giramondo”.