
Scoppia la bomba Lautaro, addio Inter: scelto il top club - Calcioblog.it (Screen Youtube)
Da ormai sette anni è il volto dell’Inter. Lautaro Martínez, arrivato nel 2018 dal Racing Club con la reputazione di promessa del calcio argentino, è oggi molto più di un attaccante prolifico.
È il capitano, il trascinatore, l’uomo simbolo di una squadra che ha alzato trofei e che continua a essere protagonista, dentro e fuori dai confini nazionali. Il Mondiale per club e la finale di Champions League, persa malamente contro il PSG, sono solo le ultime tappe di un percorso che ha consolidato il Toro nella storia recente del club nerazzurro. Eppure, come sempre accade con i grandi nomi del calcio, le voci di mercato non mancano.
Lautaro è finito sul taccuino di numerose big europee: dal Barcellona al Chelsea, dal Real Madrid all’Atletico, in molti hanno provato a strapparlo all’Inter negli anni, soprattutto in vista di un’estate in cui potrebbero esserci grandi movimenti. Sul campo, l’argentino ha fornito come al solito il suo contributo, con 22 gol e 7 assist in 48 presenze stagionali distribuite tra Champions, Serie A e coppe nazionali. Numeri che testimoniano una stagione importante, sebbene non sempre lineare, con qualche critica piovuta dopo partite poco brillanti. Ma da leader vero, Lautaro ha sempre risposto con i fatti, prendendosi la squadra sulle spalle nei momenti decisivi. Non c’è quindi da stupirsi che sia corteggiato da mezzo mondo, anche se le sue preferenze si orientano principalmente verso la Spagna.
Lautaro non si muove dall’Inter, Camano: “Qui si sente un esempio”
Nel turbinio di indiscrezioni, è stato il suo agente Alejandro Camano a riportare al centro l’essenza del rapporto tra Lautaro e l’Inter. Parlando ad AS, Camano ha svelato un dettaglio che dice molto della personalità del suo assistito: “Ho ricevuto offerte spettacolari per Lautaro, ma lui ha sempre risposto: ‘No, Inter’. Questo è molto importante”. Un’affermazione che risuona forte, soprattutto in un’epoca in cui il richiamo dei milioni spesso supera quello dell’identità sportiva.

Camano ha anche ammesso che, se un giorno dovesse lasciare Milano, la Spagna sarebbe la destinazione prediletta di Lautaro. Non è una sorpresa: in passato è stato a un passo dall’Atletico Madrid, ma il destino (e l’Inter) hanno voluto altro. Ora però lo scenario è diverso. Il Toro è capitano, e sente questo ruolo come un dovere e un onore. Si sente un esempio – ha sottolineato l’agente, spiegando come l’argentino stia vivendo questa fase della carriera con grande maturità. Per ora, però, Lautaro resta saldo al suo posto. La maglia nerazzurra è ancora cucita sul petto, e il prossimo trofeo da sollevare potrebbe arrivare molto presto. A Monaco di Baviera o altrove, l’Inter sa di avere un campione che, quando c’è da decidere, sa dire “no” al mercato e “sì” ai colori che ama.