
(Serie A, colpo di scena: esonero inatteso, ritorna il grande ex! (Instagram Serie A) - Calcioblog.it)
Arriva il ribaltone in una panchina di Serie A: tecnico vicino all’esonero e panchina affidata a un volto storico del club.
Incerto il futuro di Palladino per la panchina della Fiorentina. I risultati deludenti delle ultime gare di Serie A e Conference League mettono in seria discussione la permanenza del tecnico viola a Firenze. Nonostante il recente rinnovo fino al 2027 esercitato dal Presidente Commisso poco prima della sfida di ritorno contro il Betis, la posizione di Palladino appare tutt’altro che salda, alimentato anche da rapporti mai decollati con il direttore sportivo Daniele Pradè.
Dopo la pesante sconfitta contro il Venezia, 2-1 per i lagunari, le parole del dirigente viola hanno fatto rumore. “Faremo delle analisi su ciò che non ha funzionato”, ha dichiarato Pradè, lasciando intendere che la panchina non fosse più così stabile.
A gettare acqua sul fuoco ci ha pensato il direttore generale Alessandro Ferrari, che al termine dell’assemblea di Lega dei giorni scorsi ha dichiarato: “Non è cambiato nulla. È normale che dopo una sconfitta si facciano analisi. Palladino? Con lui abbiamo parlato anche prima della gara col Betis”.
Fiorentina, Palladino a rischio esonero: Sarri e non solo tra i possibili sostituti
Tuttavia, nonostante le smentite ufficiali, in casa viola si respira un’aria da fine ciclo ancora prima che il nuovo possa davvero cominciare. Il nome di Maurizio Sarri è in cima alla lista dei possibili successori. L’ex tecnico della Lazio, reduce da una separazione turbolenta con il club biancoceleste, vedrebbe di buon occhio un progetto tecnico che gli permetta di ripartire con maggiore serenità e controllo.

Accanto a Sarri ci sono anche altri due profili seguiti con attenzione dalla dirigenza toscana: Alberto Gilardino, ex storico della società fiorentina e reduce dall’esonero sulla panchina del Genoa, e Marco Baroni, il cui futuro alla Lazio è ancora incerto. Gilardino rappresenterebbe una scelta giovane, ma con forti legami con Firenze e una mentalità offensiva che piace a Commisso. Baroni, invece, offrirebbe un profilo più solido sul piano della gestione del gruppo, specie se dovesse liberarsi nelle prossime settimane.
Intanto, Palladino resta in bilico. Il rinnovo firmato non sembra aver dissipato le nubi attorno al suo operato, anzi. Con un finale di stagione ancora aperto su più fronti, i prossimi risultati saranno decisivi. Ma in società, il casting per la panchina sembra essere già iniziato. E a Firenze, il futuro ha già il sapore del cambiamento.