Vittoria fondamentale per gli azzurri, ai quali basta una doppietta del belga nel 1° tempo per imporsi su una Roma deludente e mai in partita.

Dopo i tre punti di San Siro della scorsa giornata, il Napoli infila un’altra importantissima vittoria esterna contro una diretta concorrente per la Champions League. Un monologo della squadra di Gattuso nei primi 45 minuti è sufficiente agli azzurri per portare a casa il risultato anche per via degli evidenti demeriti della Roma, mai in partita e non apparsa in grado di rendersi pericolosa dalle parti di Ospina. Giallorossi nettamente inferiori in entrambe le fasi con gli uomini di Fonseca protagonisti di numerose scelte sbagliate tecnicamente negli ultimi 30 metri. Preoccupa il dato che vede la Roma aver conquistato soltanto tre punti, sui ventisette disponibili, nei nove scontri diretti giocati in questa stagione. Numeri che sottolineano il grosso gap mentale, più che tecnico, di una squadra che non ha ancora dimostrato di poter essere considerata, a pieno titolo, una grande.
Per il Napoli di Gattuso, invece, una vittoria che rilancia gli azzurri nella lotta ad un posto in Champions League. Un possesso palla schiacciante e una superiorità territoriale, ai limiti dell’imbarazzante. Una gara dominata, sul piano dell’intensità per 60 minuti e poi gestita da grande squadra, senza mai soffrire gli sterili attacchi avversari, nella mezz’ora finale. Tre punti fondamentali arrivati grazie alle conferme sullo splendido stato di forma di giocatori come Zielinski, Insigne e Politano e alla ritrovata leadership e qualità tecnica in campo di Koulibaly e Mertens. Dal belga, oltre al prezioso lavoro “sporco” in fase di pressing, sono arrivati anche i gol, tanto mancati al Napoli nella fase centrale della stagione. La ritrovata condizione fisica di uomini come Lozano, Mertens e Osimhen può senz’altro essere una carta in più per Gattuso per chiudere al meglio il finale di stagione riuscendo a centrare la qualificazione alla prossima Champions League.

LA PARTITA

Decisamente meglio i partenopei in avvio di gara con la squadra di Gattuso in constante proiezione offensiva nella metà campo avversaria. Il Napoli prova rendersi pericoloso con Insigne ma il capitano azzurro cicca la conclusione e il suo destro termina largo dallo specchio avversario. La Roma prova ad affacciarsi dalle parti di Ospina con una conclusione debole del bosniaco che non impensierisce il portiere azzurro. Al 28′ si sblocca la partita. Su una bella combinazione sul limite dell’area di rigore giallorossa Zielinski viene messo giù da Ibanez. Mertens s’incarica della battuta e, col destro, sorprende sul proprio palo Pau Lopez che vede il pallone insaccarsi alle proprie spalle.
La Roma accusa il colpo. I giallorossi fanno fatica e non riescono a fare filtro in mezzo al campo. Ma il Napoli continua a premere sull’acceleratore e al 34′ trova il meritato raddoppio. Dalla trequarti, Insigne pennella il solito traversone teso che taglia il campo per Politano. Il 21 azzurro sfruttando l’indecisione in uscita di Pau Lopez appoggia di testa al centro per Dries Mertens che insacca, per la seconda volta in serata, il pallone alle spalle del portiere giallorosso. A cinque minuti dalla fine della prima frazione di gioco, con una splendida girata al volo, Cristante impegna Ospina che, con un intervento in bello stile, respinge in calcio d’angolo. I primi 45 minuti di gara si chiudono con il monologo della squadra di Gattuso che si avviano, meritatamente, negli spogliatoi sullo 0-2.

La ripresa inizia con gli stessi undici e con la squadra di Fonseca che prova subito a rendersi pericolosa con un colpo di testa di Pellegrini, ma la conclusione del capitano giallorosso è fin troppo centrale per impensierire Ospina. Recepito il segnale d’allarme, il Napoli torna a riaffacciarsi nella metà campo avversaria con la qualità nel palleggio dell’asse Zielinski-Insigne. Al 60′ padroni di casa vicini al gol che potrebbe riaprire la gara ancora con Pellegrini. Il 7 giallorosso, servito a limite dell’area di rigore da El-Shaarawy, fa partire un destro a giro che si schianta sul palo. I due allenatori provano a dare una scossa alle proprie squadre: dalla panchina Gattuso pesca la carta Osimhen al posto di Mertens. Mentre Fonseca effettua un triplo cambio con l’ingresso di Villar, C. Perez e B. Mayoral al posto di Diawara, Dzeko e Pedro.
Negli ultimi dieci minuti di gara il Napoli abbassa notevolmente il proprio baricentro con la Roma che prova a rendersi pericolosa provando a trovare un gol che riaprirebbe la gara. Ma il forcing finale giallorosso sbatte contro il muro eretto dalla difesa azzurra che senza troppi affanni porta a casa tre punti fondamentali per la corsa Champions.

IL TABELLINO: ROMA-NAPOLI 0-2

Marcatori: 28′ Mertens (N), 34′ Mertens (N).

ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Cristante, Ibanez; Karsdorp, Diawara(66′ Villar), Pellegrini (83′ Kumbulla), Spinazzola; Pedro(66′ Carles Perez), El Shaarawy; Dzeko(66′ Mayoral).
A disposizione: Mirante, Fuzato, Kumbulla, Fazio, Santon, Calafiori, Reynolds, Villar, Pastore, Borja Mayoral, Carles Perez.
Allenatore: Fonseca.

NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Hysaj, Maksimovic(86′ Manolas), Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme; Politano(73′ Lozano), Zielinski(73′ Elmas), Insigne(86′ Bakayoko); Mertens (66′ Osimhen).
A disposizione: Meret, Contini, Manolas, Costanzo, Bakayoko, Elmas, Zedadka, Osimhen, Lozano, Cioffi.
Allenatore: Gattuso.

Ammoniti: 26′ Ibanez (R), 46′ Mancini (R), 47′ Zielinski (N), 59′ Diawara (R), 64′ El-Shaarawy (R), 78′ Koulibaly (N), 85′ Villar (R), 91′ Osimhen (N).

Arbitro: Di Bello

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ultimo aggiornamento: 21-03-2021


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