
Sono solo due gli episodi arbitrali dubbi capitati nel posticipo del lunedì della trentunesima giornata del campionato di Serie A.
L’Inter ha faticosamente avuto la meglio dell’Udinese al Bluenergy Stadium: i nerazzurri sono andati sotto per un tiro-cross di Samardzic deviato da Carlos Augusto ma sono riusciti a rimontare grazie al rigore trasformato da Calhanoglu ed al tap-in al 95′ di Frattesi.
Il rigore poi segnato da Calhanoglu
L’ex arbitro Luca Marelli a DAZN ha analizzato due episodi dubbi a cominciare dal fallo di Okoye su Thuram nell’area di rigore dei friulani: “Lo ha detto anche Cioffi che è stata un’avventata uscita di Okeye su Thuram. Abbiamo visto questa dinamica diverse volte in campionato, in diverse occasioni, ma a differenza di altri casi questa sera il portiere friulano la palla non la vede praticamente mai. Intervento non violento? È un intervento che si valuta in campo, se non avesse dato il rigore il VAR non sarebbe intervenuto. Thuram anticipa nettamente il portiere e lui si muove verso l’attaccante e gli va addosso, l’intensità dell’intervento non è da VAR. Il rigore ci sta perché il pallone proprio non lo tocca“.

Il goal annullato a Carlos Augusto
“Era un check piuttosto complesso, perché evidentemente c’era un tocco col braccio destro di Kristensen. La posizione era molto ravvicinata e il tocco è successivo al colpo di testa di Lautaro, che manda la palla addosso al difensore. Giusto non intervenire e poi c’è la posizione di fuorigioco di Carlos Augusto, che con la gamba sinistra era avanti rispetto all’ultimo difendente. Giusto annullare”.
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