
Tutto quello che c’è da sapere sulla seconda giornata di Serie A che andrà in scena nel prossimo week end. I dettagli
La seconda giornata di Serie A comincia sabato 26 agosto.
FROSINONE-ATALANTA
Si inizia alle ore 18.30 con Frosinone-Atalanta. Se volete giocare al lotto un po’ di numeri, ve li diamo noi: 44, 47, 64, 73. Cosa c’entra col calcio? Sono i minuti dei 4 – sì, 4 – gol dei 5 fatti da Duvan Zapata l’ultima volta che le due squadre si sono incontrate. Si capisce che il pallone se lo sia portato a casa, ci mancherebbe altro.
MONZA-EMPOLI
Stessa ora, il cartellone prevede Monza-Empoli. «É un giocatore fortissimo, che ci alza il livello». Raffaele Palladino definisce così Armando Izzo, autore della rete del 2-1 che decide la sfida di pochi mesi fa. E la corsa felice del difensore va a concludersi in un abbraccio con il mister, testimoniando il rapporto speciale tra i due,
MILAN-TORINO
Sempre sabato, ma alle ore 20,45, c’è Milan-Torino. Pare che Ivan Juric voglia arrivare a San Siro con la DeLorean DMC-12. Sì, proprio lei, la geniale macchina del tempo di Ritorno al futuro. Un meraviglioso film che va assolutamente conosciuto. Capolavoro della fantascienza comico, è uscito nel 1985, esattamente l’anno nel quale il Toro ha vinto per l’ultima volta contro il Diavolo. Autore del gol l’austriaco Schachner, lo possono ricordare solo i boomers.
VERONA-ROMA
In contemporanea, si gioca Verona-Roma. Quando si è giocato lo scorso campionato, i giallorossi hanno vinto 3-1 con 2 reti nei minuti finali. Il Verona era ultimo in classifica, ma poi si sarebbe salvato. La Roma era quarta, ma poi non sarebbe andata in Champions. E la prima rete per Mourinho l’ha fatta Zaniolo, che poi ha scelto di andare via. Per la serie: le apparenze ingannano, questa è la lezione.
FIORENTINA-LECCE
Si riprende domenica 27 agosto, ore 18.30, Fiorentina-Lecce. Questa è la foto della formazione viola di soli 5 mesi fa, ultima sfida tra le due squadre, vittoria dei padroni di casa ma gol di un leccese, Gallo, purtroppo per lui nella propria porta. Se vi balza all’occhio che nell’undici manca Lucas Beltran, allora siete già pazzi di lui e non vedete l’ora di vederlo all’opera, per capire se dall’Argentina sia arrivato un altro Gabriel Omar Batistuta.
JUVENTUS-BOLOGNA
Stesso orario, l’Allianz Stadium ospita l’esordio casalingo della Juventus con il Bologna. Nella casa bianconera, gli emiliani sono riusciti a strappare un solo punto in 10 incontri, 2 anni fa. Autori del gol Arnautovic e Vlahovic. Questo è il loro abbraccio, ma alla fine dell’incontro dell’ultimo campionato, 3-0 per la Juve. Il bianconero in rosa era decisamente più felice del rossoblu in giallo.
LAZIO-GENOA
La sera di domenica, ore 20.45, all’Olimpico c’è Lazio-Genoa. Ok, questa foto non somiglia per niente a un Lazio-Genoa ma se guardate bene c’è l’attuale mister del Grifone, Alberto Gilardino, colpire i biancocelesti quando era un giocatore del Milan. Altri tempi, altra epoca, altra vita. Per dire: quel giorno il Gila segnò e Raikkonen vinse il Gran Premio di Cina. Con la Ferrari. Altri tempi, altra epoca, altra vita, altra Ferrari…
NAPOLI-SASSUOLO
Occhi puntati in parallelo al Maradona. Il Napoli ospita il Sassuolo e presenta per la prima volta al suo pubblico lo scudetto sulla maglia. L’ultima volta che è successo era il 1990, l’immenso Diego era in campo, lo maglia aveva lo sponsor Mars e il Sassuolo giocava nel girone C del campionato interregionale. Che ne dite, fa una certa sensazione, no?
SALERNITANA-UDINESE
Spazio ancora a due gare lunedì 28 agosto. Ore 18.30, in agenda Salernitana-Udinese. Si sono incontrate solo 3 volte e non hanno mai pareggiato, segnando in totale ben 12 reti. L’ultimo lo ha siglato Troost-Ekong, ha determinato la vittoria dei campani al sesto minuto da recupero e a vedere l’esultanza non si direbbe che fosse un ex giocatore dei friulani…
CAGLIARI-INTER
Chiusura della seconda giornata con Cagliari-Inter. Due anni fa, al loro ultimo incrocio, hanno vinto 3-1 i nerazzurri ma erano tutti tristi. Perché a 1 giornata dalla fine del campionato il Cagliari sospettava di finire in B e l’Inter che lo scudetto sarebbe andato al Milan. Due eventi puntualmente verificatasi. Comunque andrà a finire. Stavolta ci saranno sorrisi in più.