Il tecnico francese Zinedine Zidane è diviso tra la proposta del PSG e la voglia di allenare la Francia.

L’Equipe ha intervistato Zinedine Zidane che descrive sé stesso e dà qualche indicazione sul proprio futuro da allenatore. “Sono un tipo istintivo, non mi piacciono le cose fisse dicendo che domani farò questo o quello. Ad esempio ero un allenatore ma non volevo farlo tutto il tempo, quindi ho detto basta. E riprenderò quando mi sentirò di nuovo pronto. Voglio comunque continuare ad allenare e poi far parte di un progetto in cui io stesso sono il leader, come il presidente di un club o il leader di un’azienda. Spero un giorno di diventare Ct della Francia”.

Marco Materazzi
Marco Materazzi

Il quando non dipende da me, ma voglio chiudere il cerchio con la Nazionale. Oggi c’è una squadra, con un allenatore e i suoi obiettivi. Ma se si presenta l’occasione, allora ci sarò. Allenare il PSG? Mai dire mai. Quando sei un allenatore non ci sono cinquanta club dove puoi andare, solo due o tre possibilità. Se vado in un club è per vincere, ecco perché non posso andare in qualunque squadra. La testata a Materazzi? Quei giorni mia sorella mi chiamava spesso perché mia madre non stava bene e io ero preoccupato. Lui iniziò a insultare mia sorella e scatenò qualcosa in me. Non sono orgoglioso, ma fa parte del mio viaggio. A quel tempo ero più fragile. È calato così il sipario con la Nazionale, per questo dico che la mia esperienza con la Francia non è finita, non voglio che finisca così“.

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ultimo aggiornamento: 24-06-2022


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