Per il prossimo match di campionato che l’Inter giocherà in casa, la partita contro la Fiorentina valida per la quinta giornata di Serie A che si terrà il prossimo 26 settembre, i nerazzurri allenati da Walter Mazzarri scenderanno in campo senza l’apporto dei loro sostenitori più accesi.

Il giudice sportivo della Lega di Serie A, Gian Paolo Tosel, infatti, ha deciso di chiudere il settore dello stadio San Siro di Milano destinato alla curva dell’Inter, per un turno di campionato. Le motivazioni sono le seguenti: i tifosi nerazzurri sono stati puniti per i ripetuti cori razzisti ai danni dei giocatori della Juventus, Paul Pogba e Kwadwo Asamoah, durante l’ultimo match di campionato contro i bianconeri, terminato con il risultato di 1-1.

Oltre alla chiusura del secondo anello verde dello stadio Giuseppe Meazza, la società nerazzurra dovrà anche pagare un’ammenda pari a 15mila euro. Questa multa è la conseguenza dei ripetuti laser, puntati contro l’arbitro Daniele Orsato e contro alcuni giocatori della Juventus, e per la presenza di uno striscione dal contenuto offensivo all’indirizzo dell’allenatore bianconero, Antonio Conte.

Dopo questa decisione di Gian Paolo Tosel, l’Inter, quindi, diventa la seconda squadra alla quale sono state applicate le nuove norme anti-razzismo. La prima squadra fu la Lazio, punita per i comportamenti razzisti dei propri tifosi durante la partita di Supercoppa Italiana, Juventus – Lazio, terminata con il risultato di 4-0.

Oltre che da questi episodi di stampo razzista, la partita tra Inter e Juventus è stata caratterizzata anche una rissa tra tifosi che si è consumata in tribuna. In quel frangente, una ventina di persone hanno deciso di scavalcare la balaustra per scagliarsi verso i supporters avversari.

Questo è il comunicato del giudice sportivo della Lega di Serie A:

Obbligo di disputare una gara con il settore dello stadio denominato “secondo anello verde” privo di spettatori ed ammenda di € 15.000,00 : alla Soc. INTERNAZIONALE per avere alcuni suoi sostenitori, collocati nel settore dello stadio “secondo anello della curva nord” , rivolto a due calciatori della squadra avversaria , al 15° del primo tempo, al 10° ed al 15° del secondo tempo, grida e cori espressivi di discriminazione razziale (artt. 11, n, 3, e 18, comma 1 lettera e CGS);per avere, inoltre, suoi sostenitori, nel corso della gara, indirizzato reiteratamente un fascio di luce-laser verso l’Arbitro ed in calciatori della squadra avversaria, nonostante l’invito ripetutamente radio-diffuso a desistere da tale riprovevole comportamento (art. 14 commi 1 e 2 CGS; sanzione attenuata ex art. 13, comma 1, lettere b) ed e) CGS; per avere la Società concretamene cooperato con le Forze dell’ordine a fini preventivi e di vigilanza); per avere infine suoi sostenitori , nel corso dell’intervallo, esposto uno striscione dal contenuto insultante nei confronti dell’allenatore della squadra avversaria (art 12, numero 3 CGS; sanzione attenuata ex art. 13, comma 1, lettere b) ed e) CGS; per avere la Società concretamene cooperato con le Forze dell’ordine a fini preventivi e di vigilanza).

Foto | © Getty Images

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ultimo aggiornamento: 17-09-2013


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